FORMIA – Formia, ecco i nomi delle tre vittime dell’omicidio-suicidio di piazza Mattei: sono Pasquale Forcina, Fausta Forcina e Giuseppe Gionta. Arrivano le prime parziali ricostruzioni sul terribile fatto di sangue accaduto nel tardo pomeriggio a Formia. Secondo le prime indiscrezioni ancora al vaglio degli inquirenti Pasquale Forcina avrebbe ucciso Fausta Forcina e Giuseppe Gionta per poi rivolgere l’arma contro se stesso, suicidandosi.
Un omicidio-suicidio che sarebbe scaturito probabilmente per ragioni legate a una contesa sull’eredità eredità. Sembrerebbe essere questa la ragione della tragedia che questa sera ha sconvolto Formia. Le tre vittime, sono tutti insegnanti. Si tratta di Pasquale e Fausta Forcina e Giuseppe Gionta. Tutti e tre risiedevano nel condominio di piazza Mattei. Uno dei cadaveri è stato trovato sulle scale, gli altri negli appartamenti. I carabinieri di Formia stanno eseguendo le indagini per accertare la reale dinamica dei fatti.
Ma secondo prima ricostruzione dei Carabinieri, giunti sul posto in gran numero insieme agli agenti del Commissariato e della Guardia di Finanza, al termine di una lite, pare per motivi legati alla gestione di un lascito ereditario, Pasquale Forcina, di 64 anni, ha prima ucciso la cugina, Fausta Forcina, docente di 60 anni presso l’istituto comprensivo “Dante Alighieri” e poi il marito della donna, Giuseppe Gionta, di 65 anni, ex insegnante di matematica e vice preside della stessa scuola.
La donna sarebbe stata raggiunta dai colpi di pistola nelle scale del palazzo, mentre tentava una fuga disperata per chiedere aiuto. Dopo il duplice omicidio, il 64enne si sarebbe asserragliato all’interno della sua abitazione, al primo piano dello stesso palazzo, e avrebbe puntato l’arma contro di sè.
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