PONZA – Giallo di ferragosto a Ponza: uno Yacht abbandonato, un Rolex falso e una serie di bonifici fasulli.
A Ponza c’è uno Yacht Canados 80 di 30 metri soccorso dopo essere finito su una secca, il cui comandante si è dileguato abbandonandolo nel porto dell’isola. Un mistero. Un giallo di Ferragosto – come racconta sul quotidiano Repubblica il collega Clemente Pistilli – che sembra nascondere una serie di truffe e altre imprecisate attività segrete a bordo della lussuosa imbarcazione che da un mese solca le acque delle isole pontine.

Ma i punti interrogativi sul Canados 80 sono numerosi e occorre procedere per ordine. Quando è partita oltre un mese fa la prima richiesta d’ aiuto, il comandante e l’ equipaggio dello yacht sono stati soccorsi dalla locale società DMD. Il 30 metri, battente bandiera olandese, è stato quindi portato per le riparazioni nei cantieri navali di Ponza, in località Santa Maria.

Al momento di pagare il comandante, che si presentava come proprietario dell’imbarcazione, S.C. le sue iniziali, un imprenditore romano di 42 anni, che opera nel settore della cura del verde tra la capitale e Livorno, avrebbe però fatto dei bonifici risultati in breve tempo fasulli. Per far rimettere in mare il Canados 80 avrebbe inoltre lasciato al proprietario del cantiere navale in pegno un orologio Rolex rivelatosi un falso privo di qualsiasi valore. Sono partite le denunce, ma nel frattempo, nei giorni scorsi appunto, lo yacht è ricomparso all’ improvviso, con una richiesta d’ aiuto dopo aver fatto naufragio.

L’ imbarcazione stava per affondare quando è stata nuovamente soccorsa e portata in porto a Ponza dalla società Dmd. Sono intervenute anche le guardie costiere ma, dopo aver provato a fornire negli uffici della Capitaneria qualche spiegazione risultata poi a quanto pare inattendibile, il comandante è scomparso. Sembra sia saltato su un aliscafo diretto ad Anzio e che abbia fatto perdere le sue tracce. E prima di lui, come era già accaduto un mese fa, si sarebbe dileguata in fretta la compagna. Le guardie costiere e i carabinieri hanno iniziato a indagare.

È spuntata fuori la storia dei raggiri ed è stato rintracciato anche il vero proprietario dello yacht, un imprenditore milanese di 63 anni, con diverse aziende in Toscana. Quest’ ultimo circa due mesi fa, deciso a vendere il Canados 80, avrebbe acconsentito a far provare l’ imbarcazione per due- tre giorni al 42enne romano, che una volta preso il largo si sarebbe però impossessato del lussuoso yacht senza dare più sue notizie al proprietario.

Resta l’ ulteriore mistero su cosa S.C. stesse facendo da più di un mese nell’ arcipelago pontino, collezionando incidenti in mare e rifilando bidoni in serie. Le ipotesi sono numerose e alcune pesanti. Ma al momento sono appunto solo ipotesi su cui guardie costiere e carabinieri stanno lavorando.


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Giornalista Professionista dal 2007 - Fondatore di News-24.it: nella mia carriera ho diretto la redazione sportiva del Quotidiano La Provincia di Latina fino al 2013, dal 2008 al 2013 ho collaborato con ExtraTv, ho ricoperto l'incarico di addetto stampa della Top Volley in serie A1 e nel 2014 per sei mesi sono stato condirettore del quotidiano Latina Oggi Notizie. Attualmente mi occupo di informazione on line e social media con un occhio attento alle profonde modificazione che i nuovi mezzi di comunicazione stanno imponendo ai nostri stili di vita.