LIVORNO – Una penalizzazione che, sommata a quelle passate, pesa come un macigno e profuma di serie D. La sezione disciplinare del Tribunale federale nazionale si è espressa ed ha condannato il Livorno Calcio a 3 punti di penalizzazione: “per una serie di irregolarità in ordine al pagamento degli emolumenti relativi alle mensilità di giugno, luglio e agosto 2020 dovuti a diversi tesserati, dipendenti e collaboratori”. Ad aggiungersi a questa penalizzazione di classifica il Tribunale ha inflitto cinque mesi di inibizione a Giorgio Heller e un mese ad Antonio Mastrangelo, all’epoca dei fatti rispettivamente presidente del Cda e sindaco unico del club.
Considerando il buon momento della Lucchese, volata a 26 punti, e l’impietosa classifica della squadra di Amelia, ferma a 21 punti, questa penalizzazione pone una distanza di 8 punti in classifica che allo stato dei fatti nemmeno oniricamente sembra colmabile.
Per il Livorno questa penalizzazione sembra un pass diretto per la serie D.
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