OSTIA – Violentata sotto gli occhi del fidanzato, cugino dei due stupratori di 23 e 24 anni che adesso si trovano agli arresti domiciliari con l’accusa di violenza sessuale di gruppo.

Si era fidata. Aveva seguito il fidanzatino di 16 anni, poco più grande di lei, nell’auto dei suoi due cugini di 23 e 24 anni e loro prima le hanno chiesto di avere un rapporto di gruppo e poi l’hanno costretta a farlo

Vittima una quindicenne di Ostia, in più particolarmente fragile per problemi psichici. Dopo l’orrore un lungo silenzio durato 10 mesi dopo i quali ha trovato il coraggio di denunciare l’accaduto e parlare con la mamma, messa in allarme per il suo cambiamento repentino di carattere.

Ora per i due ventenni sono scattate le manette mentre la posizione del fidanzato è al vaglio della Procura dei minori.

«IO NON VOLEVO, MI HANNO COSTRETTA E DOPO HO LASCIATO IL MIO FIDANZATO CHE È RIMASTO A GUARDARE E NON MI HA DIFESO»

Gli investigatori hanno ottenuto i primi riscontri dal telefono del giovane che ora verrà inquidrato meglio per quanto riguarda il suo grado di responsabilità.


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