Ho ricevuto la triste notizia della scomparsa del prof. Marco Taddia, avvenuta nel giorno di Natale 2023, in primis dalla collega Teresa Celestino e poi da un’email del prof. Franco Calascibetta, Presidente del Gruppo Nazionale di Fondamenti e Storia della Chimica (GNFSC), sia come collega sia perché Taddia per diversi anni è stato Presidente del Gruppo. Scrive Calascibetta: «Lasciato l’incarico dopo otto anni perché così prevedeva il nostro statuto, ha continuato ad operare in seno al GNFSC, portando la sua esperienza e la sua competenza nella storia della disciplina. Nel nostro convegno, svolto a Lucca pochi mesi or sono, avrebbe dovuto tenere una relazione plenaria su Fritz Pregl a 100 anni dall’attribuzione del premio Nobel per “l’invenzione del metodo di microanalisi delle sostanze organiche”. Purtroppo problemi di salute gli impedirono di partecipare al convegno, gli stessi che, aggravatisi con inesorabile accelerazione, lo hanno portato all’odierna morte. Ci resta solo la nota preliminare che sull’argomento aveva pubblicato ad agosto in https://www.scienzainrete.it/articolo/chimica-nobel-negati-e-malumori-passati-alla-storia/marco-taddia/2023-08-23, l’ultimo dei suoi numerosi, sintetici ed efficaci interventi, con cui ha sempre testimoniato la sua passione per lo studio della Storia della Chimica».
Marco Taddia, già professore di Chimica Analitica dal 1987 presso l’Università di Bologna, “Alma Mater Studiorum – A.D. 1088” ha svolto presso il Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” attività di ricerca di analisi elettrochimica e spettroscopica di materiali industriali. Appassionato di Storia della Chimica ha curato, insieme allo storico della scienza Marco Ciardi, la prima versione italiana degli Opuscules di Lavoisier. E, in qualità di Presidente del GNFSC dal 2014 ha rappresentato la Società Chimica Italiana (SCI) nel Working Party of History of Chemistry EuCheMS.
Mi legano emotivamente al ricordo di Marco Taddia l’appartenenza alla Scienza Chimica e alla Società Chimica Italiana e al fatto che abbia presentato il 21 gennaio 2014, partendo da un’esauriente analisi storica dell’alchimia – “Visita Interiora Terrae, Rectificando, Invenies Occultum Lapidem” -, il mio romanzo “L’intrepido alchimista” (SensoInverso ed., 2014) presso l’Aula “Mangini” del Dipartimento di Chimica Industriale ‘Toso Montanari’ dell’Università di Bologna, dopo l’introduzione della dott. Laura Peperoni (direttrice, Biblioteca Interdipartimentale di Chimica), del Prof. Angelo Vaccari (Direttore, Dipartimento di Chimica Industriale ‘Toso Montanari’), del Prof. Daniele Caretti (Presidente, Comitato Scientifico Biblioteca Interdipartimentale di Chimica).
Francesco Giuliano
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