ROMA – Il sindacato di Polizia Les esulta per la nomina di Salvini a Ministro dell’Interno e poi polemizza sull’uso dei mitra da parte di personale non addestrato. “Salvini a capo del Ministero dell’Interno potrebbe rappresentare la vera salvezza per i poliziotti e per la sicurezza dei cittadini. Per questo vogliamo rivolgere un sentito augurio a Matteo Salvini. A quasi 40 anni di distanza dalle vecchie ed ormai anacronistiche norme che regolano l’intricato mondo dei poliziotti e della sicurezza del paese, ci aspettiamo la svolta epocale che apra ad uno “STATUTO DEI POLIZIOTTI”. Un testo unico, una raccolta di norme, tra l’altro a costo zero, che azzererebbe completamente l’attuale modello di sicurezza del paese e rappresenterebbe la costituzione della Polizia del futuro, basata su un sistema più funzionale, meritocratico e moderno. Mentre la criminalità si è evoluta, i poliziotti sono tuttora ancorati a vecchie norme, frutto di un compromesso storico e di una società che non ci appartiene più. Chiediamo pertanto al nuovo Ministro che si faccia chiarezza su norme che non conoscono nemmeno i nostri vertici istituzionali, per la loro complessità e difficoltà di comprensione. Vogliamo andare finalmente avanti, mettendo ordine nel disordine di regole che imbavagliano i poliziotti e danneggiano i cittadini.” Così Giovanni Iacoi, Segretario Generale di Libertà e Sicurezza Polizia di Stato (LES), unica voce dell’UGL nella Polizia di Stato, accoglie con favore la nomina di Matteo Salvini a Ministro dell’Interno.

Ma il sindacato è impegnato anche sulle problematiche del territorio pontino, tanto da segnalare che: “Ogni anno ci ritroviamo ad affrontare le medesime argomentazioni ma da oggi, con l’insediamento del nuovo governo, speriamo che cambi qualcosa!”. Cosi ha esordito Clara Lucchesi, Segretario Generale Provinciale di Libertà e Sicurezza Polizia di Stato (LES), unica voce dell’UGL nella Polizia di Stato, che ha poi meglio focalizzato la tematica: “da diversi anni segnaliamo l’improprio impiego di alcune figure professionali della Polizia di Stato. Giusto per rendere comprensibile la tematica, nell’organico della Polizia vi sono alcuni poliziotti con uno specifico profilo professionale, preposti a svolgere determinate mansioni tecniche, con compiti, quindi, ben definiti. Di fatto il loro addestramento non prevede l’utilizzo dell’arma lunga (il mitra) e ciò nonostante, ad ogni manifestazione che si svolge, questo personale viene utilizzato per il servizio di rappresentanza con tanto di mitra. Abbiamo segnalato questa pericolosa anomalia. Ciò ci impone di segnalare questa incongruenza al di fuori dei regolari ed ordinari canali istituzionali, con la speranza che chi oggi ha responsabilità politiche inerenti il nostro settore, voglia imporre l’osservanza delle tante regole.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteCalcio a 5, l’Axed Latina saluta Hugo Bernardez
Articolo successivoPosti di lavoro a rischio alla Re.Co.Ma. di Sermoneta, l’allarme di Confintesa