LATINA – Nel corso della giornata di ieri è andato in scena l’interrogatorio di garanzia durante il quale Diego Casamonica, 43 anni, di Roma, si è avvalso della facoltà di non rispondere ma, allo stesso tempo, ha reso spontanee dichiarazioni che sembrano confermare le contestazioni mosse a suo carico.

Il suddetto, in compagnia del nipote Guido e di un loro parente, Marco, entrambi classe 1999, avevano consumato in diversi locali del capoluogo rifiutandosi di pagare il conto e anzi, cercando di estorcere ingenti somme ai proprietari avvalendosi della loro appartenenza al clan Casamonica.

Tuttavia, secondo le spontanee dichiarazioni di Diego Casamonica, tornato in libertà all’inizio dell’anno dopo un lungo periodo di detenzione, quest’ultimo si sarebbe semplicemente “dimenticato di pagare“, una mancanza avvenuta stranamente in più di un locale.

Lo stesso Casamonica si sarebbe anche scusato davanti al giudice, ma le sue dichiarazioni al momento sembrano avvalorare le contestazioni mosse a suo carico sulla base dei riscontri effettuati dai poliziotti della Squadra Mobile, confermarmando le circostanze del caso.


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