Foto di Giuseppe Miele
Foto di Giuseppe Miele

LATINA – Si chiamava Marco Mauti, aveva 58 anni ed era originario di Cisterna l’operaio deceduto ieri pomeriggio in un incidente sul lavoro alla Pst costruzioni metalliche e plastiche, l’azienda di via Nascosa che si occupa principalmente della lavorazione dei metalli. Un suo collega quarantenne, invece, è stato trasportato gravemente ferito in eliambulanza all’ospedale San Camillo di Roma.

I due stavano lavorando in un capannone situato alla fine della piccola traversa di via Nascosa quando, per cause ancora poco chiare, un boiler contenente dell’aria compressa è esploso davanti a loro. Una deflagrazione talmente potente che ha fatto saltare in aria il portellone del magazzino, le cui schegge di metallo hanno centrato i due uomini già investiti dall’onda d’urto.

Malgrado l’intervento dei soccorsi, purtroppo per uno dei due operai non c’era già più niente da fare. Per l’altro, invece, i paramedici hanno optato per allarmare un’eliambulanza, atterrata nei campi vicino l’azienda e che lo ha trasportato d’urgenza all’ospedale San Camillo di Roma, dove è stato ricoverato a causa delle gravi ferite riportate.

Agli agenti di polizia della questura di Latina, intervenuti insieme al personale della S.pre.s.a.l. dell’Asl, i tecnici che si occupano della vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale, il compito di accertare cosa abbia causato il decesso dell’uomo: se l’esplosione del boiler o se quella del portellone del magazzino che ha fatto volare in aria in mille schegge impazzite, o magari entrambe.

Nel frattempo, la procura di Latina ha disposto il sequestro dell’area dove è avvenuto l’incidente, in attesa di una prima informativa, con una parziale ricostruzione sulle cause dell’esplosione, attesa già per oggi.

«È un momento molto triste per la nostra comunità – le parole del sindaco Matilde Celentano, che al momento dell’esplosione si trovava all’ospedale Goretti per la visita della Nazionale under 21 di calcio al reparto di pediatria, e che è stata costretta a salutare i piccoli pazienti per arrivare di persona sul luogo dell’incidente -. In questo momento stanno avvenendo troppe disgrazie come incendi, incidenti stradali e sul lavoro».


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