Cultura non è un possedere un magazzino ben fornito di notizie, ma è la capacità che la nostra mente ha di comprendere la vita, il posto che vi teniamo, i nostri rapporti con gli altri uomini. Ha cultura chi ha conoscenza di sé e del tutto, chi sente la relazione con tutti gli altri esseri. Antonio Gramsci
In un momento difficile, contrassegnato dalla pandemia, tutti abbiamo paura del contagio e le nostre azioni quotidiane, individuali e collettive, sono state condizionate e pertanto ridimensionate dalla presenza e dalla circolazione del virus. Non soltanto le attività legate al mondo del lavoro hanno subito ritardi, ridimensionamenti e cambiamenti necessari ma anche le manifestazioni culturali (festival letterari, incontri e appuntamenti con gli autori, reading e performance artistiche e musicali ) hanno registrato un totale arresto. Infatti durante il periodo del lockdown abbiamo assistito ad una situazione apocalittica: teatri e cinema chiusi, mostre sospese, librerie chiuse, festival rimandati e/o cancellati. Nel rispetto rigoroso dei protocolli stabiliti per la sicurezza di tutti gli operatori del settore, (lettori compresi) si è pensato molto opportunamente di rimettere in moto la macchina organizzativa del mondo della cultura perché è convinzione generale che è necessario, con le dovute precauzioni, riprendere il cammino dello sviluppo e del progresso umano, sociale e culturale soprattutto per le nuove generazioni.
In questo quadro di riferimento, lodevole è l’iniziativa Insieme. Lettori Autori Editori che si svolgerà a Roma dal 1 al 4 ottobre, evento straordinario e irripetibile, un’occasione unica che vede riuniti insieme, per una straordinaria manifestazione dal vivo, i tre principali appuntamenti letterari romani: Letterature, Libri Come e Più libri più liberi.
Questi tre eventi culturali negli anni precedenti sono stati seguiti da un enorme numero di persone, giovani soprattutto, interessati a seguire gli stimolanti incontri culturali con scrittori, scienziati, filosofi, artisti visivi e musicisti italiani e stranieri. Con coraggio e determinazione questi tre importanti festival, nonostante la preoccupante situazione sanitaria, si svolgeranno, unendo le forze, nei luoghi più suggestivi della nostra capitale.
La Roma antica e moderna (Parco Archeologico del Colosseo e l’Auditorium Parco della Musica) accoglierà lettori avidi di sapere, famosi autori, che hanno la gioia e la soddisfazione di presentare le loro opere, ed editori desiderosi di riprendere la loro encomiabile attività di produzione culturale attraverso i libri. Lo straordinario evento, ricco e articolato, che vede centosessantotto editori, riuniti insieme per esporre le loro novità librarie attraverso presentazioni, incontri e dibattiti, costituisce un primato di ripresa nel nostro “Vecchio Continente”; un segnale significativo di ripartenza dopo il lochdown per riflettere e ripensare in maniera radicale le forme e le modalità degli incontri culturali. Marino Sinibaldi, uno degli organizzatori più attivi della rassegna romana, ha ribadito, nella giornata di presentazione alla stampa dell’evento, la necessità che la cultura colga e “accolga” i cambiamenti in atto del nostro tempo e si adatti al nuovo scenario che si presenta in ogni angolo del nostro pianeta.
La forza di questo progetto, Insieme, sta nella profonda convinzione che la cultura è molto importante per ogni uomo o donna del nostro tempo perché è ciò che consente di vivere insieme agli altri, di stare in comunità. Il meraviglioso potere di emancipazione umana, che ha la cultura, induce a non sottovalutare l’importanza della cultura stessa per non rischiare di perdere parte della nostra memoria, l’orgoglio della nostra identità e la capacità di pensare criticamente. Solo la cultura ha la forza di abbattere i muri che oggi dividono l’intera umanità.
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