La forza tranquilla di Nicola.

120

LATINA- Il Segretario Zingaretti, dopo l’interstizio anomalo del bomba, ha impresso al Pd una leadership discreta. Testa bassa sulle due scrivanie che Nicola si trova ad occupare, quella del Nazareno e di Via Cristoforo Colombo, ed esternazioni rare misurate pacate.

E pure i dem, nei sondaggi e fra la gente, aumentano le proprie percentuali quasi a raggiungere quel Salvini che, almeno fino alla estate scorsa, sembrava invincibile.

Certo, la prova del governo nazionale con i grillini non è delle più semplici per chi abbia un minimo di cultura politica. Aggiungici, poi, che all’interno del movimento fondato da Beppe Grillo Luigi Di Maio non perde occasioni per rimpiangere il governo giallo-verde.

L’ottimo Dario Franceschini, principe dem al Governo, si trova a dover assumere le vesti del domatore di impolitiche fiere. Patuanelli, la Castelli, e il nuovo leader dei pentastellati. Quel Vito Crimi che avrebbe voluto strozzare Radio Radicale, un fascistello che al solo vederlo capisci quanto può esser dura la fisica naturale.

Detto questo, in un clima impazzito e bestiale come l’attuale, il Partito Democratico conserva l’aspetto di una forza politica da votare senza poi doverti vergognare di te stesso.

A livello locale, mi pare che vi siano due uomini politici che possano interpretare la forza tranquilla di Nicola ( do you remember, Mitterand?): Enrico Forte e Giorgio De Marchis.

Il primo, Consigliere Regionale al suo secondo mandato, è intimo di Bruno Astorre e Dario Franceschini. Vecchie volpi che non finiranno in pellicceria.

Giorgio De Marchis, invece, si trova a vivere una seconda vita: Direttore del Parco Regionale dei Monti Aurunci, è un amico personale oltreché politico del Segretario Zingaretti. Logica e realismo politico imporrebbero che, al pari di Franceschini e Zinga, anche i due pontini facciano squadra e tandem.

Non già per programmare l’attualità o il futuro prossimo. La legislatura nazionale viaggerà fino al capolinea, tsunami a parte. Al massimo si cambierà l’inquilino di Palazzo Chigi, ma delle elezioni non se ne sente l’odore.

Il futuro di questa Provincia e della sua anima progressista, apparterrà ai protagonisti di cui sopra.

Ai quali, per quel nulla che vale, auguro ogni bene e di prestare più attenzione ai suggerimenti degli uomini liberi anziché dei tanti leccaculo.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteBollettino ASL : solo 1 caso positivo trattato a domicilio a Latina, nessun decesso. Avanti così !
Articolo successivoCoronavirus. Da lunedì 18 si riparte sempre nel segno del distanziamento sociale. E di tanta cautela
Sono laureato in Scienza della Politica con tesi dal titolo: ”L’eccezionale: Storia istituzionale della V Repubblica francese”. Socialista liberale libertario e radicale. Mi sono sempre occupato di politica e comunicazione politica collaborando a campagne elettorali e referendarie. Ho sempre avuto una passione per il giornalismo d’opinione e in News-24 ho trovato un approdo naturale dove poter esprimere liberamente le mie idee anche se non coincidono sempre con la linea editoriale della testata. Ma questo è il sale della democrazia e il bello della libertà d’opinione.