Non accenna a placarsi la polemica nei confronti dell’amministrazione comunale in merito al Centro alta diagnostica.
Oggi è la volta di Area riformista, movimento confluito all’interno di Fratelli d’Italia.
“In merito al dibattito sul progetto di “Alta diagnostica” a Latina -scrive Area Riformista-, vuole sottolineare come, a prescindere dalle differenze dei due macchinari in esame, qualora l’originale progetto di acquistare il macchinario “Tomografo Ibrido Pet/Rm” non dovesse attuarsi, la Provincia ha già espresso la sua intenzione nel chiedere 800mila euro di risarcimento, che il Comune di Latina ,avrebbe dovuto ricevere proprio per la costruzione di un centro di alta diagnostica, capace di offrire un servizio unico e raro nel panorama medico italiano, soprattutto grazie al “Tomografo Ibrido Pet/Rm”, macchinario quasi totalmente assente in Italia. Qualora il Comune di Latina dovesse ,nonostante tutto, continuare sulla strada del macchinario “RM PRISMA 3 TESLA”, l’ultima parola spetterebbe alla “Commissione di vigilanza dell’esecuzione del progetto” , presieduta dal prefetto di Latina. Nel caso in cui ,quest’ultimo si esprimesse in maniera favorevole verso la Provincia,decreterebbe l’annullamento e la cancellazione del centro di alta diagnostica a Latina, la mancata erogazione del finanziamento da parte della Provincia e una pesante sanzione di 800mila euro per non aver rispettato l’accordo di programma, gravando ancora di più sulle casse comunali già in profonda difficoltà. Con il rischio concreto di portare la città di Latina al “Default Finanziario” e conseguente nuovo commissariamento del Comune”.
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