L’angolo delle curiosità: Storia

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La storia non serve solo agli storici ma entra a far parte del senso comune di una collettività. La storia ha la funzione di mediazione tra passato, presente e futuro e fa parte della coscienza collettiva di un popolo: per questo, credo, senza retorica, che serva a formare buoni cittadini.              Claudio Pavone

         Erodoto, il padre della storia. è il primo storico greco dell’umanità nato nel secondo decennio del V secolo a.C., ad Alicarnasso, città della costa sudoccidentale dell’Asia Minore, soggetta all’impero persiano. La sua opera Historia fu divisa dai grammatici alessandrini in 9 libri, ai quali fu dato il nome delle nove Muse.

 Alessandro Magno, il macedone, con le sue conquiste militari, diffuse lo spirito e la cultura greca su una ampia superficie che arrivò a lambire l’India. L’incontro, lo scambio e la mescolanza di varie culture diedero vita ad una forma di globalizzazione ante litteram che favorì la costruzione di grandi città come Alessandria d’Egitto.

Nel V secolo a.C. Menenio Agrippa pronunciò di fronte ai plebei romani ammutinati il celebre apologo sulla necessità che tutte le membra (cioè le classi sociali) collaborassero al bene comune svolgendo ognuno la funzione che gli è propria.

Lorenzo Valla, con la Donazione di Costantino, è stato il fondatore della filologia nella sua declinazione moderna. Ha saputo distinguere, nella famosa questione dell’attendibilità documentale, il vero dal falso.

Francesco Crispi è stato uomo politico e primo ministro che viene ricordato anche per la triste vicenda coloniale in Etiopia, segnata dalla sconfitta di Adua (1896).

A Vienna centro della cultura europea all’inizio del XX secolo, durante la crisi della civiltà e dell’umanesimo, si sono prodotte nuove forme artistiche, teoriche e filosofiche: la musica atonale di Schoenberg, la psicologia del profondo di Freud e più tardi l’analisi  filosofico-linguistica di Wittgenstein.

Gli episodi più importanti del periodo storico tra il 1943 e il 1946 sono stati:la caduta del regime di Mussolini, il 25 luglio 1943; l’armistizio dell’8 settembre 1943; la liberazione di Roma nel giugno 1944; la liberazione dal nazifascismo nell’aprile del 1945.

Le tre grandi crisi della modernità sono: il terrorismo jihadista, le ondate migratorie e la fine della struttura novecentesca del lavoro.

         Nella  Notte dei cristalli, novembre 1938, i nazisti, con la partecipazione della popolazione, distrussero e incendiarono abitazioni, negozi, sinagoghe, luoghi di ritrovo degli ebrei e arrestarono migliaia di uomini.

Il 27 gennaio 1945 l’Armata Rossa entrò nel campo di sterminio di Auschwitz che era stato abbandonato dai nazisti. Le Nazioni Unite nel 2005 hanno deciso di istituire la Giornata della Memoria come impegno solenne contro ogni forma di discriminazione.

Le pietre d’inciampo, nate da un’idea dell’artista Gunter Demnig, sono piccole piastre di ottone che, collocate, per strada, indicano il luogo in cui vivevano le persone che furono arrestate e uccise dai nazisti.

Giusto tra le nazioni  è l’appellativo che lo Stato di Israele riserva a quelle persone che si sono spese per la salvezza degli ebrei durante la Shoah.  

         Il genocidio perpetrato dai khmer rossi contro il popolo cambogiano avvenne negli anni 1975-79.

La sollevazione dei giovani egiziani in piazza Tahrir è avvenuta il 25 gennaio del 2011. Secondo lo scrittore egiziano ‘Ala al-Aswani, autore del romanzo La rivoluzione egiziana, i giovani si sono ribellati alla mentalità delle generazioni precedenti, dei padri e dei nonni conservatori e sostenitori dei regimi autoritari.                  

 


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