Latina Scalo niente rifugiati. Il Comune rassicura: “Nessun nuovo centro di accoglienza”.

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LATINA – A Latina Scalo non aprirà alcun nuovo centro di accoglienza per minori stranieri.
E’ quanto comunicato ufficialmente dal Comune di Latina precisando che: “i lavori attualmente in corso, nella palazzina di Via della Gardenia, non sono collegati all’apertura di una nuova struttura per ospitare rifugiati, e che al Comune non è stata richiesta alcuna autorizzazione per l’apertura del nuovo centro”.
Secondo quanto riferito dagli uffici di piazza del Popolo n. 1, ad oggi, ma è ancora tutto ufficioso, la società affittuaria dei locali di Latina Scalo vorrebbe destinare tali spazi all’accoglienza di una decina di minori, sia italiani che stranieri.
Un’ipotesi, dato che il nuovo centro di accoglienza non ha ancora ottenuto l’approvazione del progetto da parte del Comune e l’approvazione della documentazione necessaria alla verifica dei parametri previsti dalla normativa vigente.
Quindi, a Latina non arriveranno né altri rifugiati né richiedenti asilo.
Per il momento.
Secondo quanto indicato dal Comune, in città, secondo gli ultimi dati forniti dalla Prefettura, sono presenti circa 600 rifugiati su un totale di circa 126mila abitanti.
A questi si aggiungono gli 81 dello Sprar.
“Nonostante si arrivi a una percentuale che di fatto raddoppia il tetto raccomandato dal Ministero – sottolinea l’assessore ai Servizi Sociali Ciccarelli – si tratta di numeri comunque gestibili, lontani dal rappresentare un’emergenza sociale. Resta però inteso che, come già auspicato anche in Consiglio Comunale in occasione dell’approvazione delle variazioni di bilancio relative allo Sprar, il Comune di Latina è impegnato a collaborare con la Prefettura perché si apra un confronto con i Comuni della provincia finalizzato ad incrementare la loro presenza nella rete Sprar e a rendere realisticamente possibile, attraverso la loro collaborazione, il rispetto delle quote di ripartizione previste nella Direttiva».


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