Le storie di Ponza, il vecchio mestiere di Immacolata che raggiunse a nuoto una nave inglese arrivata nel porto isolano

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Tra i personaggi che si incontravano a Ponza negli anni Cinquanta alcuni ricordano la figura di Immacolata. Era una donna giovane e forte che eseguiva lavoretti domestici chiedendo un modesto compenso. Il suo principale mestiere era quello più vecchio del mondo, si applicava con estro e fantasia, applicando “tecniche” avanzate per quel periodo. Un giorno, venuta a sapere che una nave inglese era ferma in rada, si tuffò nelle acque del porto e la raggiunse a nuoto.I marinai la accorsero con piacevole entusiasmo e, soddisfatti della prestazioni, la compensarono lautamente. Immacolata raccolse in una sacca di plastica le monete ricevute e a nuoto ritornò al porto di Ponza, giusto in tempo per recarsi nella chiesa della Santissima Trinità per la funzione vespertina, con il solito raccoglimento. Uscita dal tempio, la donna si recò in una catapecchia dove viveva un signore molto anziano e malato che viveva grazie alla carità dei vicini. Immacolata lo accudì, lo rifocillò, gli fece recitare le preghiere della sera e, rimboccando le coperte, gli augurò la buonanotte. Il giorno seguente era domenica. Immacolata si recò come sempre a messa, si confessò per accostarsi poi al sacramento della comunione. Il sacerdote era molto giovane e conosceva la vita della donna, non si opponeva con durezza al suo mestiere, non scagliando mai la prima pietra e apprezzando la sua devozione. Dopo la funzione religiosa Immacolata sostò per alcuni minuti raccolta in preghiera, poi uscì. Per tornare al vecchio mestiere? .


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Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.