Letto, recensito e consigliato per voi L’irriverente del “diamante” pontino Simone Di Matteo

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Volto noto, scrittore di premiati e poetici libri, autore televisivo e illustratore grafico, dopo il successo al fianco della storica e discussa opinionista televisiva Tina Cipollari all’interno del reality on the road Pechino Express (Rai2 Magnolia) e la partecipazione ad altri programmi televisivi (Furore; Social House) Simone Di Matteo è tornato ad indossare la veste che più gli si addice e così, dopo L’amore dietro ogni cosa (un viaggio tra i sentieri dell’amore in cui l’autore ci traghetta verso situazioni d’analisi introspettiva e, talvolta, di disagio interiore – Edizioni DrawUp Novembre 2016) è giunto il tempo di dar vita sulla carta al personaggio de L’irriverente.
L’irriverente – Cose di questo e qualche altro mondo è il secondo capitolo (DiamonD EditricE Dicembre 2017), il sequel di No Maria, io esco!, una trilogia letteraria sulla televisione, definita da molti una delle più frizzanti degli ultimi anni. È un libro berlina, irresistibile e inconfondibile, tra le cui pagine l’amata e alle volte odiata Tv diviene odissea di paradossali situazioni. Autore ironico e dissacrante, irriverente ma appassionato e coinvolgente, Simone Di Matteo è acuto e spietato interprete di fatti mai accaduti o forse solo dimenticati, di persone conosciute o forse non ancora incontrate, di quello che vorrebbe o immagina soltanto.
Il libro si apre con una citazione dal film The Truman Show e con una dilettevole introduzione dell’inseparabile amica Tina Cipollari.
7 capitoli e un inserto fotografico a colori “Gli Spostati” (raccolta delle più belle immagini del viaggio che l’inconsapevole duo comico ha affrontato alla scoperta delle civiltà perdute, tra la Colombia, il Guatemala e il Messico) in cui c’è spazio per dispensare consigli utili alla definita perduta umanità, per commentare i programmi televisivi più in voga negli ultimi anni, per un nuovo piccolo abecedario in cui ad ogni lettera corrisponde una parola impreziosita con la personale definizione e visione della vita dell’autore, per un’inchiesta sui personaggi che una volta erano celebri, mentre adesso sono svaniti nel nulla, per le mode e le manie del decennio di cui volenti o nolenti siamo tutti grandi protagonisti e per tanto altro ancora.
Il capitolo sui Casi Umani Della Televisione Italiana è davvero spassoso. L’ironico e autoironico autore dalla penna sagace e sfrontata riesce a non cadere mai nel luogo comune. È quasi impossibile resistergli. Riesce, dove altri solo sognano di potersi avventurare, in un’epoca in cui tutti vogliono fare gli scrittori, ma solo pochi sanno esserlo veramente scrittori, narratori sensibili e intelligenti.
L’irriverente per finire è un testo satirico e mai scontato, ricco di grandi riflessioni che riesce a mettere a fuoco i nostri grandi difetti e le nostre piccole debolezze; ed è proprio grazie alla sua visione realistica che arriva a compiere il primo e grande miracolo: farci divertire quando in realtà, rileggendolo tra le righe, non c’è proprio niente da ridere!

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