Macerata-51 lingotti d’oro comprati con i fondi per ospitare i terremotati.
Oltre un milione di euro di fondi pubblici destinati all’ospitalità di terremotati e soccorritori usati dai gestori di un hotel di Tolentino, in provincia di Macerata, per l’acquisto di 51 lingotti d’oro purissimo, 19 dei quali sono stati trovati in una botola sotto il letto di uno degli indagati.
I gestori della struttura sono accusati di aver sottratto dei fondi destinati ai terremotati, per l’accoglienza degli sfollati del sisma del 2016 e di averli utilizzati per l’acquisto di 13 chili di oro purissimo.
Coordinata dal Capo della Procura di Macerata, Giovanni Giorgio, e dal sostituto Vincenzo Carusi, l’indagine, chiamata ‘El Dorado’, svolta dagli uomini della Guardia di Finanza di Camerino si è concentrata sull’Hotel 77, di Talentino dove, nel 2016, nel periodo dell’emergenza post-sisma,
ha offerto accoglienza a decine di sfollati e uomini delle Forze dell’Ordine impegnati nei soccorsi e nell’assistenza quotidiana ai terremotati.
Ogni giorno tra le ottanta e le novanta persone alloggiavano nella struttura ricettiva che, dopo più di un anno, ha prima incassato un milione e mezzo di euro quindi dichiarato la bancarotta.
Tutto ciò ha insospettito le Fiamme Gialle.
Il Capitano della Guardia di Finanza Alessandro Tomei:”Abbiamo scoperto che nell’albergo venivano ospitati tutti con pensione completa, però in realtà alcune persone non usufruivano di tutti i servizi e non si trovavano nella struttura certi giorni. Abbiamo accertato che in 13 mesi i gestori dell’hotel hanno ricevuto più di un milione di euro. Quasi la metà di quella cifra è stata utilizzata per acquistare 51 lingotti d’oro purissimo, dal peso di 13 chili. Diciannove lingotti, del valore di duecentomila euro, sono stati trovati in una botola sotto al letto di uno degli indagati. Gli altri li stiamo cercando”.
Complessivamente sarebbero stati illecitamente distratti oltre un milione di euro di fondi pubblici.
I gestori dell’hotel 77 hanno omesso di presentare le dichiarazioni delle imposte sui redditi e Iva per il 2016 e il 2017″.
Nel registro degli indagati sono in tutto cinque le persone, appartenenti alla stessa famiglia, soci e amministratori.
Il colonnello Amedeo Gravina, comandante provinciale della Guardia di Finanza:”Si tratta di sciacalli, hanno sottratto fondi pubblici destinati ai terremotati per trasformarli in lingotti d’oro”.
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