LATINA – “L’ultimo consiglio comunale dell’era Coletta si è svolto in un clima surreale, più che un’aula consiliare: infatti, si è voluto cambiarne la destinazione d’uso e renderlo quanto di più simile ad una curva dello stadio. Crediamo che il senso della politica sia diverso: alle litigate da bar preferiamo il dibattito sui temi e sulle prospettive per Latina. Bene ha fatto il centrodestra a mettere fine a questa esperienza: senza numeri è oggettivamente impossibile governare la città. Bisogna fin da oggi costruire un programma basato sul rimettere in moto la macchina amministrativa e riprendere la cura del quotidiano per ridare a Latina la dignità perduta“.

A dichiararlo, in una nota, è Luca Palmegiani, Coordinatore Forza Italia Giovani Latina, il quale poi prosegue: “Quanto visto mercoledì sera fa davvero male. L’aula consiliare è un luogo in cui la politica della comunità locale si confronta per risolvere le esigenze dei cittadini.

L’ex sindaco Coletta e alcuni esponenti di Latina Bene Comune, l’hanno usata invece per mettere in piedi un vero e proprio comizio continuando questa politica del bene contro male, dell’io contro il tu. La politica è altro a parer nostro. È oggettivo che questa esperienza era da archiviare, senza i numeri non si governa una città. Meglio ridare la parola ai cittadini per dare a Latina una maggioranza netta e stabile, in un senso o nell’altro.

Tornando a mercoledì, sono rimasto esterrefatto nel vedere, come in uno stadio, un forte clima di contrapposizione tra “tifoserie”, il presidente del consiglio comunale (supplente) invece che rappresentare con istituzionalità il suo ruolo, ha preferito aizzare le folle e metter su una specie di intervento propagandisco come se stesse parlando su di un suo profilo social.

Magari doveva produrre del materiale da pubblicare, ma così si è offesa una città intera. Questo comportamento è davvero di basso livello, soprattutto se poi ci si riempie la bocca con forti critiche al centrodestra che ha semplicemente fatto ciò che bisognava fare e ciò che in questi mesi una larghissima parte della cittadinanza ci ha chiesto. Mandare a casa il dott. Coletta.

Chiaramente il centrosinistra aveva tutto l’interesse ad agire in modo diverso, forte dei suoi “supportes” giunto in soccorso dell’ormai ex sindaco di Latina.

Ma la politica non è questa… magari il presidente del consiglio, l’ex sindaco o gli esponenti del centrosinistra potevano usare questo loro momento di gloria per raccontare ciò che è stato fatto in questi sei anni.

Evidentemente però, non c’era nulla da dire.

Bisogna smetterla con queste modalità basse e populiste, il dibattito politico all’interno della città di Latina torni sui temi, sulle proposte e sulle visioni d’insieme.

Ad esempio, colgo l’occasione per augurare buon lavoro al commissario Valente e al quale lancio un invito a riaprire quanto prima la biblioteca comunale.

Un altro anno scolastico è iniziato ed ancora tutto tace. È inaccettabile.

Speriamo che si possa intervenire in merito a questa faccenda, come giovani di centrodestra abbiamo poi l’obiettivo di portare le istanze delle nostre comunità all’interno della coalizione.

Il nostro percorso inizia già oggi, ritorneremo nelle strade e nelle piazze per raccogliere le istanze della città e per farci garanti di queste nell’amministrazione futura” chiosa Palmegiani.


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Laurea triennale in "Scienze della comunicazione e dell'informazione" presso Università degli Studi Roma TRE. Laurea Specialistica in "Media, Comunicazione digitale e Giornalismo" presso Università La Sapienza di Roma. Aspirante giornalista e addetto stampa presso vari enti locali, scrivo di cronaca, politica, società e sport.