LATINA – Una terribile aggressione ha sconvolto un tranquillo condominio di viale Nervi durante il primo pomeriggio di ieri. Il protagonista di questa tragedia è stato un pensionato settantenne, recentemente vedovo, il quale ha reagito in modo irrazionale alla visita del responsabile della rete di distribuzione del gas domestico.
La ragione di questa visita era il distacco dell’utenza dovuto a un’accumulata morosità nel pagamento delle bollette. Nel corso dell’intervento, l’uomo ha ceduto a una reazione sconsiderata e brutale. L’episodio ha visto come vittima uno dei tecnici incaricati dell’operazione di chiusura della tubazione del gas in prossimità dell’allaccio al quarto piano della palazzina. Durante questa operazione, il pensionato si è affacciato dall’appartamento armato di un martello, con il quale ha colpito violentemente il tecnico alla testa. È importante notare che il tecnico indossava un casco di protezione, ma l’aggressione ha comunque causato delle ferite.
Il lavoratore ferito ha dovuto cercare cure mediche per le sue lesioni, mentre i Carabinieri della Compagnia di Latina sono immediatamente intervenuti per fare luce sulla vicenda e per avviare la ricerca dell’aggressore, il quale è riuscito a fuggire approfittando del caos che si era creato sul posto.
L’intervento dei tecnici è stato necessario a causa di un accumulo di morosità; si stima che ci fossero almeno sette fatture non pagate, tanto che il gestore della rete di distribuzione aveva attivato la procedura per il distacco dell’utenza.
Dopo un tentativo fallito di accedere all’abitazione in modo pacifico, i tecnici di un’azienda incaricata sono entrati in azione. Hanno utilizzato un mezzo dotato di cestello e braccio elevatore per raggiungere la finestra dall’esterno, dove si trovava la tubazione esterna collegata all’impianto dell’appartamento del pensionato.
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