ROMA – ‘Mascherine fantasma’, la procura di Roma apre un’inchiesta: la Regione è parte lesa. La Lega chiede chiarezza o dimissioni. Inadempimento di contratto sulle pubbliche forniture: è il reato ipotizzato dalla Procura di Roma sulla mancata consegna di sette milioni e mezzo di mascherine alla Regione Lazio da parte della Eco Tech srl . Anche la scadenza di ieri, dopo rinvii di oltre un mese, non è stata rispettata. E l’ ente pubblico, che in questa vicenda è parte lesa, è ora pronta a chiedere i risarcimenti.

Su delega del procuratore aggiunto Paolo Ielo i finanzieri del Nucleo provinciale hanno già acquisto negli uffici del Dipartimento regionale della Protezione civile i contratti stipulati a metà marzo in affidamento diretto (come previsto dal regime emergenziale), lo scambio di mail e la documentazione fornita a sostegno della propria credibilità da parte della società con base in Cina, sede a Frascati, un capitale sociale da 10mila euro e una composizione societaria oggetto di indagine assieme ai suoi vertici.

Sulla vicenda interviene il vice capogruppo alla Camera, il deputato pontino e coordinatore regionale della Lega nel Lazio, Francesco Zicchieri «Il silenzio di Zingaretti e Leodori è tanto eloquente quanto imbarazzante. Le mascherine Eco tech sono costate fiori di milioni di euro ai cittadini del Lazio, ma di questi dispositivi non si vede ancora nemmeno l’ombra. Ombre gravi anche sulle polizze assicurative. Un pasticcio clamoroso dai contorni sempre più inquietanti, che infanga le istituzioni regionali. Il Pd tiri fuori la verità. Lo faccia subito o dimissioni».

A rincarare la dose anche il gruppo consiliare del Carroccio alla Pisana. «Perché – scrivono capogruppo Orlando Angelo
Tripodi e i consiglieri della Lega Daniele Giannini, Laura
Corrotti, Pasquale Ciacciarelli e Laura Cartaginese – il vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori ha annunciato lunedì 20 aprile nelle commissioni Bilancio-Protezione Civile che le polizze a garanzia erano state emesse dalla Itc Broker, invece sono della Seguros Dhi-Atlas e sono state protocollate il giorno successivo?
Leodori ha mentito al Consiglio regionale? Perché il direttore
della Protezione Civile Carmelo Tulumello, presente
all’audizione, non ha proferito parola? Le polizze Seguros sono
valide? Tulumello non può passare per agnello sacrificale, anche
LeodoriI si deve dimettere».


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