La tragica vicenda, che ha portato all’arresto del classe ’77 S.Q con l’accusa di atti persecutori gravi nei confronti della ex compagna, madre dei suoi figli, si è conclusa con la richiesta di intervento urgente alla Questura di Latina. A far scattare le forze dell’ordine è stata la minaccia da parte dell’uomo di suicidio insieme ai suoi due figli.
La gravità della situazione è stata chiara sin da subito ai militari che sono intervenuti, chiamati dalla ex compagna terrorizzata. La Polizia, immediatamente intervenuta, ha trovato l’uomo in casa con i due bimbi ancora con lo zaino di scuola.
Allarmante anche la ricostruzione fornita alla Squadra Mobile da parte della donna: anni di convivenza segnata da violenze psicologiche e fisiche. Dopo l’interruzione della relazione, nel 2017, non sono cessate le persecuzioni né i ricatti. Evidenti le ripercussioni psicologiche anche sui due bambini, che hanno assistito a scene traumatiche, in cui il padre impugnava un’arma contro la madre.
Coraggiosa e determinante la decisione della donna di denunciare. Sono emersi numerosi episodi di violenza, persino durante il periodo della gravidanza.
La denuncia ha, quindi, permesso alle Forze dell’Ordine di cogliere l’uomo in fragranza differita di reato ed arrestarlo. Un caso significativo che evidenzia l’importanza di denunciare e l’intervento delle forze di Polizia.
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