Dopo l’alta onorificenza del titolo di “Città”, concessa qualche settimana fa dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ecco arrivare per Sabaudia il riconoscimento di “Città che legge” per il biennio 2020-2021. Ad assegnarlo, d’intesa con l’ANCI, è il Centro per il libro e la lettura, tendente a promuovere e valorizzare le Amministrazioni comunali che si impegnano a svolgere con continuità, politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio. Prima candidatura e primo successo in questo particolare segmento culturale. Un bel risultato non c’è che dire. Quasi come vincere uno scudetto, meritato in virtù della sua vocazione di comunità dedita “alla diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva”. Tutto ciò non solo grazie al servizio reso dalla biblioteca comunale “Feliciano Iannella”, in qualità anche di Centro di Documentazione e sede dell’Archivio storico del Comune, ma anche attraverso una serie di iniziative su cui l’Amministrazione Municipale investe, mettendole al centro della propria programmazione culturale. Dove emergono le rassegne letterarie “Sabaudia tra le righe”, “Libri nel Parco” (promossa dall’Associazione Sabaudia Culturando) e “Incontri a Borgolago” (promossa dall’Azienda Vallicola del Lago di Paola), volte a promuovere scrittori locali e nazionali valorizzando al contempo i luoghi della città, senza dimenticare il programma nazionale “Nati per Leggere”, al quale il Comune ha aderito, nato dalla collaborazione tra l’Associazione Culturale Pediatri, l’Associazione Italiana Biblioteche e il Centro per la Salute del Bambino al fine di educare alla lettura sin dai primi mesi di vita, con attività gratuite per le famiglie con bambini fino a 6 anni di età, e le Giornate di lettura nelle scuole del territorio. Il titolo di “Città che legge” arriva contestualmente ad una nuova dotazione di ben 130 libri a favore della biblioteca comunale di Palazzo Mazzoni, scaturita da un apposito finanziamento regionale, nell’ambito del progetto comunale “Leggere da 0 a 99 anni”.
“Città che legge è un riconoscimento importante che per la prima volta porta Sabaudia tra i Comuni promotori della lettura in ogni sua sfumatura, assunta quale strumento di crescita individuale e comunitaria, di partecipazione e inclusione sociale – commenta il consigliere delegato Francesca Avagliano –. Sono orgogliosa di questa conquista e vorrei sentitamente ringraziare quanti hanno contribuito a tale risultato, per noi tutti un ulteriore stimolo a fare di più e a guardare avanti nel variegato mondo del libro e della lettura”.


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