POD: Paura-Odio-Disprezzo al tempo del Coronavirus

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In Italia e nel mondo, oggi, molti individui, uomini e donne, sono in preda al POD, cioè sono posseduti dalla Paura, sono spinti all’Odio che è fomentato dal Disprezzo. Dove sta l’origine del POD sorto in un breve lasso di tempo? Di chi è la colpa? Cui prodest? – avrebbero detto i Latini. Cui prodest scelus, is fecit? – avrebbe scritto Seneca. Queste sono le domande a cui individualmente dovremmo cercare di dare una risposta usando la ragione. Forse il POD è uno strumento creato appositamente che, nel suo complesso, serve a controllare la società e a limitare la libertà individuale?

Secondo il filosofo e sociologo Umberto Galimberti la Paura è un’emozione primaria di difesa, provocata da una situazione di pericolo che può essere reale […]. La paura è spesso accompagnata da una reazione organica, […] che prepara l’organismo alla situazione d’emergenza, disponendolo, […] all’apprestamento delle difese che si traducono solitamente in atteggiamenti di lotta e fuga. Basta analizzare le conseguenze provocate dal virus Sars-Cov-2.

Creare nell’individuo uno stato di Paura potrebbe essere utile perché egli venga controllato più facilmente?

Accanto a questo sentimento incontrollabile viene anche fomentato l’Odio che è sentimento di forte e persistente avversione, per cui si desidera il male o la rovina altrui (Treccani). Esso potrebbe essere uno strumento pericoloso, utile a chi aspira ad avere consenso perché rende l’individuo incapace di registrare, a livello emotivo, la differenza tra ciò che è consentito e ciò che è aberrante, tra un’azione senza conseguenze e un’azione irreparabile.(U. Galimberti, Quando l’odio è senza controllo, la Repubblica, 12 gennaio 2007).

Il Disprezzo (Treccani) è il sentimento di chi, giustamente o ingiustamente, ritiene una persona o una cosa troppo inferiore a sé, o vile in sé stessa, o comunque indegna della propria stima e considerazione. Esso è nutrimento dell’Odio, o, come sostiene lo scrittore Roberto Gervaso, il Disprezzo è un Odio senza stima.

Senza andare molto lontano, riguardo l’Odio e il Disprezzo, è sufficiente riflettere su ciò che è successo a Silvia Romano, la giovane cooperante liberata dopo diciotto mesi di sequestro da terroristi africani.

Tra le dieci regole del controllo sociale corrispondenti alle strategie utilizzate per la manipolazione del pubblico attraverso i mass-media, che il novantaduenne Noam Chomsky, linguista e filosofo statunitense, ha elaborato, ce ne sono alcune che si adattano molto bene a quanto osservato: – sfruttare l’emozione per provocare un corto circuito su un’analisi razionale e per accedere all’inconscio di ogni individuo al fine di suscitare in lui idee, desideri, paure e timori; – fare in modo che l’individuo sia incapace di comprendere i metodi usati per il suo controllo attraverso un’educazione data alle classi sociali inferiori che sia la più povera e mediocre possibile; – spingere l’individuo a credere che è di moda essere stupidi, volgari e ignoranti; – trasmettere a ogni individuo il senso di colpa per evitare che si ribelli contro il sistema economico e per creare in lui a sua volta uno stato depressivo che inibisca la sua azione: senza azione non c’è rivoluzione.

Il Mondo ha intrapreso la strada che lo sta conducendo irreversibilmente verso la bruttezza con grande velocità, che solo la Cultura potrà arrestare. La Cultura è principale ed essenziale nutrimento della Bellezza, per questo la Cultura è strumento necessario per migliorare il Mondo!

Francesco Giuliano


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Giuliano Francesco, siciliano d’origine ma latinense d’adozione, ha una laurea magistrale in Chimica conseguita all’Università di Catania dopo la maturità classica presso il Liceo Gorgia di Lentini. Già docente di Chimica e Tecnologie Chimiche negli istituti statali, Supervisore di tirocinio e docente a contratto di Didattica della chimica presso la SSIS dell’Università RomaTre, cogliendo i “difetti” della scuola italiana, si fa fautore della Terza cultura, movimento internazionale che tende ad unificare la cultura umanistica con quella scientifica. È autore di diversi romanzi: I sassi di Kasmenai (Ed. Il foglio,2008), Come fumo nell’aria (Prospettiva ed.,2010), Il cercatore di tramonti (Ed. Il foglio,2011), L’intrepido alchimista (romanzo storico - Sensoinverso ed.,2014), Sulle ali dell’immaginazione (NarrativAracne, 2016, per il quale ottiene il Premio Internazionale Magna Grecia 2017), La ricerca (NarrativAracne – ContempoRagni,2018), Sul sentiero dell’origano selvatico (NarrativAracne – Ragno Riflesso, 2020). È anche autore di libri di poesie: M’accorsi d’amarti (2014), Quando bellezza m’appare (2015), Ragione e Sentimento (2016), Voglio lasciare traccia (2017), Tra albori e crepuscoli (2018), Parlar vorrei con te (2019), Migra il pensiero mio (2020), selezionati ed editi tutti dalla Libreria Editrice Urso. Pubblica recensioni di film e articoli scientifici in riviste cartacee CnS-La Chimica nella Scuola (SCI), in la Chimica e l’Industria (SCI) e in Scienze e Ricerche (A. I. L.). Membro del Comitato Scientifico del Primo Premio Nazionale di Editoria Universitaria, è anche componente della Giuria di Sala del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica 2018 e 2019/Giacarlo Dosi. Ha ricevuto il Premio Internazionale Magna Grecia 2017 (Letteratura scientifica) per il romanzo Sulle ali dell’immaginazione, Aracne – NarrativAracne (2016).