BOSTON – Prepariamoci, nemmeno a giugno o luglio potremo tornare alla normalità: la previsione del massimo esperto italiano in epidemiologia computazionale. «L’Italia si sta avvicinando a un punto di inversione, ma dobbiamo avere pazienza e usare queste settimane per programmare il futuro che non potrà che essere emergenziale». Lo dice al  Corriere della Sera – Alessandro Vespignani, 55 anni, nato a Roma, fisico informatico, è il direttore del «Laboratory for the modeling of biological and Socio-technical Systems», alla Northeastern University di Boston. Da circa dieci anni è uno dei massimi esperti di ‘epidemiologia computazionale’.

«Dobbiamo cominciare – aggiunge – a dire agli italiani una verità scomoda. Mi rendo conto che è difficile farlo con un Paese praticamente in ginocchio, ma non possiamo illuderci di tornare alla completa normalità a giugno o a luglio»


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Giornalista Professionista dal 2007 - Fondatore di News-24.it: nella mia carriera ho diretto la redazione sportiva del Quotidiano La Provincia di Latina fino al 2013, dal 2008 al 2013 ho collaborato con ExtraTv, ho ricoperto l'incarico di addetto stampa della Top Volley in serie A1 e nel 2014 per sei mesi sono stato condirettore del quotidiano Latina Oggi Notizie. Attualmente mi occupo di informazione on line e social media con un occhio attento alle profonde modificazione che i nuovi mezzi di comunicazione stanno imponendo ai nostri stili di vita.