Continua a far discutere a Sabaudia lo scempio perpetrato nottetempo alle fioriere dei giardini pubblici, a qualche metro dal Monumento ai Caduti di tutte le guerre e da quello ai Giovani Angeli, eretto in memoria di quei ragazzi che hanno lasciato nel fior degli anni la vita terrena.

Un gesto veramente riprovevole che diventa vero e proprio oltraggio quando ci si accorge che il Monumento ai Caduti è stato fatto oggetto del lancio di pezzi di travertino, provenienti dalla distruzione dei grossi vasi.

Alla visione della scena, dalla sua pagina facebook, il sindaco Giada Gervasi ha esternato sui social tutto il suo sdegno per il gesto che va ad allungare la già lunga lista degli episodi vandalici in città.

Pari indignazione ha espresso il generale Alberto Mosca annunciando che, in qualità di presidente dell’Associazione Cittadina “Città Nuova”, nel corso del pomeriggio odierno, si recherà presso il Comando Stazione dei Carabinieri di Sabaudia “per sporgere denuncia contro l’ignoto o gli ignoti autori del grave danneggiamento avvenuto la notte scorsa nei giardini pubblici prospicienti il Monumento ai Caduti”.

Non è la prima volta che Città Nuova prende un’iniziativa del genere.
Già lo scorso 26 aprile, all’indomani degli atti vandalici che ridussero il Belvedere sul lago di Paola a ricettacolo di rifiuti, presentò, insieme all’Associazione “Scegli Sabaudia”, presieduta da Mimmo D’Amico, analoga denuncia contro ignoti ai Comandi della Stazione Carabinieri e della Polizia Locale di Sabaudia per “deturpamento di bellezze naturali” e “abbandono di rifiuti”, informandone nel contempo anche il sindaco Gervasi, quale autorità locale di pubblica sicurezza.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteSpaccava specchietti e finestrini in un parcheggio per auto: deferito un 40enne
Articolo successivoLe “Baccanti”, una magnifica e originale rivisitazione in chiave moderna della tragedia di Euripide