Nei giorni scorsi Governo e Conferenza Episcopale Italiana hanno firmato il protocollo sulla riapertura delle chiese cattoliche per le celebrazioni in presenza dei fedeli. Da domenica 18 maggio sarà quindi di nuovo possibile assistere alla Santa Messa in chiesa, ferma restando l’adozione di tutte le ben note misure di sicurezza vigenti: ingressi contingentati, sanificazione dei locali e utilizzo di tutti i sistemi di protezione come le mascherine, oltre ad una serie di cautele da rispettare nel corso della liturgia. Confessioni all’aria aperta, niente scambio del segno della pace, sacerdote in mascherina che si tiene a distanza di sicurezza ed offre l’ostia senza venire a contatto con le mani dei fedeli. Ed è proprio per preparare al meglio il ritorno alla celebrazione della messa domenicale in chiesa l’equipaggio della Protezione Civile “Sabaudia 147” dell’Associazione Nazionale Carabinieri, composto dal presidente Enzo Cestra e dal volontario Joseph Carboni, ha provveduto, insieme al Parroco, ai rilievi nei luoghi di culto di Molella e Mezzomonte, per stabilirne l’effettiva capienza, al fine di determinare il numero dei posti fruibili. Allo stesso gruppo di volontariato, il Parroco ha demandato il compito di vigilare domenica prossima agli ingressi e all’interno delle chiese sul rispetto dell’ormai irrinunciabile distanziamento sociale.


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