Sanremo2023: “Quando ti manca il fiato” ,di Gianluca Grignani, scuote l’anima.

175

LATINA- Non ho seguito Sanremo. Non per snobismo, o per resistenza a ciò che l’ordine costituito impone.

Non ho avuto il tempo, non ne ho avuto voglia. Epperò ho letto, osservato le polemiche intorno al carrozzone più nazionalpopolare dello spettacolo italiano.

Al netto di evitabili volgarità archiviate con maestria da un principe della trasgressione come Renato Zero, che ci ha ricordato che il presupposto di ogni provocazione stia nel pensiero, c’è una canzone di cui vale la pena scrivere e, nel nostro piccolo, riflettere.

“Quando ti manca il fiato” di Gianluca Grignani è, per davvero, una canzone. Intendo dire che si tratta di una storia, personale ed universale, intorno alle crepe del rapporto padre-figlio, alla irruzione della Morte sulla Vita.

Mi ha commosso, come mi commuovono sempre le opere d’arte. Gianluca Grignani non è soltanto quel ragazzino biondo che, negli anni, ha venduto 5 milioni di dischi e scritto canzoni, più o meno belle, che hanno segnato la musica pop italiana.

Grignani è le sue fragilità, i suoi scuri, le sue cadute e la voglia di recuperare il filo della propria esistenza.

Al netto dell’intonazione, della tecnica e del testo, Grignani porta sul palco il difficile spettacolo della vita.

Una vita, la sua, fatta di fragilità e di burroni, ma anche di spettacolari salti in avanti.

“ E in mezzo a chi finge il cordoglio, sarò il tuo orgoglio”, si legge in una delle strofe più toccanti. Ecco, Grignani non ha mai finto,  esponendosi al pubblico nella nudità più assoluta.

“Quando ti manca il fiato”, è una storia d’amore per la Vita. Un amore capace di farti rialzare, con un grande salto, dall’unico palcoscenico che conta: il nostro stare al mondo.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.