LATINA – Si introduce in casa del nuovo compagno della ex e lo aggredisce con una bottiglia di vetro: solo l’intervento della polizia evita una tragedia. Continuano incessanti i servizi di prevenzione e controllo voluti dal Questore Belfiore; in particolare nella giornata di ieri e nella decorsa notte le volanti, hanno perlustrato le zone della movida ed i locali ricettivi segnalati quali luogo di ritrovo di soggetti pregiudicati.
Nel corso dell’attività di prevenzione e controllo del territorio, alle ore 15,50 di ieri 15 marzo, due equipaggi della Squadra Volante intervenivano in località Borgo Piave , in via S.R. Pontina, in quanto era pervenuta al 113 richiesta di aiuto, per quattro persone armate di bastoni che stavano minacciando un uomo.

Giunti tempestivamente sul luogo della segnalazione gli operatori notavano due soggetti che tentavano con passo veloce di allontanarsi dal luogo segnalato; pertanto , visto anche l’atteggiamento sospetto, venivano fermati e sottoposti a perquisizione sul posto. Durante le fasi del controllo si avvicinava agli agenti un soggetto , poi risultato essere il richiedente, il quale confermava che i due individui sottoposti a controllo, facevano parte del gruppo degli aggressori; dagli accertamenti emergeva che quattro cittadini stranieri, si erano introdotto nel giardino di proprietà del richiedente, brandendo bastoni ed una bottiglia di vetro; uno dei quattro aggressori, colui che brandiva la bottiglia di vetro, risultava essere ex convivente dell’attuale compagna dell’uomo minacciato, e proferiva testuali parole “ADESSO VI FACCIO VEDERE IO CHI SONO; VI MENO, IO QUA FACCIO COME MI PARE”, con l’intento di passare alle vie di fatto; solo il tempestivo arrivo dei poliziotti della Squadra Volante lo faceva desistere dal suo intento criminoso.

Sul luogo dei fatti era presente anche la compagna della vittima, cittadina rumena , classe ‘76, la quale in evidente stato di agitazione e paura indicava uno dei due soggetti fermati, suo ex compagno, il quale da mesi le rendeva la vita impossibile con minacce di morte e atti persecutori. La donna riferiva di essere stata più volte picchiata dal suo ex allorquando conviveva con lui , pertanto aveva deciso alcuni mesi fa di interrompere la loro relazione; ma la stessa riferiva che da quel momento subiva minacce di morte e atti persecutori dallo stesso , condotta che l’aveva costretta a vivere in una costante inferiorità psicologica ed in un clima di paura, oltre ad aver dovuto più volte modificare le proprie abitudini di vita al fine di evitare di incontrarlo e di subire le ire del suo ex convivente.

In sede di denuncia la donna riferiva che le minacce di morte, le aggressioni e gli atti persecutori si protraevano già da tempo e che a causa dei continui soprusi posti in essere dall’uomo viveva in uno stato di soggezione e inferiorità psichica, manifestando timore e paura per la propria incolumità e per quella del proprio figlio.
La persona fermata, accompagnata presso gli uffici della Questura, identificata per CIOBANU S.. del ‘90, dopo aver contattato il P.M. di turno, dott. SGARRELLA, veniva tratta in arresto per il reato di Stalking ed associata presso ll locale Casa Circondariale.


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