FORMIA – Un ragazzo di 19 anni si era tuffato in mare dagli scogli lunedì ma aveva battuto la testa e dopo tre giorni di agonia è deceduto. Purtroppo nonostante i disperati tentativi di salvargli la vita i medici del reparto di rianimazione dell’ospedale “Dono Svizzero” di Formia hanno dichiarato la morte cerebrale di un giovane di 19 anni di nazionalità somala, vittima di un grave incidente lunedì pomeriggio mentre faceva il bagno nel mare di Santo Janni. Nonostante gli sforzi medici, il ragazzo, ospite della casa famiglia “Freedom One” di San Giovanni Incarico, non è riuscito a sopravvivere.

Il giovane somalo, che si trovava a Formia per trascorrere la Pasqua islamica insieme a due connazionali, ha subito un vasto trauma cranico tuffandosi in mare e colpendo violentemente la testa contro gli scogli vicino al tratto di arenile libero dello “Spiaggione”. Nonostante i soccorsi immediati, inclusi quelli dei bagnini degli stabilimenti balneari vicini, il quadro clinico del giovane è peggiorato martedì sera, portando i medici a dichiarare la morte cerebrale. L’ASL di Latina ha avviato un dialogo con la famiglia e la struttura d’accoglienza per l’autorizzazione al trapianto degli organi del ragazzo.


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