Sulla Roma – Firenze attivato il sistema di controllo digitale del distanziamento dei treni

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L’Ertms corre. Il più avanzato sistema per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni è stato attivato il 29 dicembre sulla linea Alta Velocità Roma-Firenze, il secondo tratto a essere dotato della tecnologia European Railway Traffic Management System. Rete Ferroviaria Italiana e Italferr, società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, lo hanno installato nel tratto compreso tra Arezzo Sud e Orvieto Sud, per complessivi 85 chilometri. Si tratta del secondo intervento di upgrade tecnologico dopo la contestuale attivazione, a dicembre 2020, del primo tratto Rovezzano-Arezzo Sud (64 km) e del relativo Apparato Centrale Computerizzato Multistazione (Accm). L’attrezzaggio del sistema Ertms sull’intera linea si concluderà a settembre 2024, con l’attivazione della tecnologia sui restanti 88 chilometri tra Orvieto Sud e Settebagni, alle porte di Roma.

Sempre tra Arezzo Sud e Orvieto Sud sono stati eseguiti interventi per la realizzazione di un Sistema Comando e Controllo Multistazione, per lo sviluppo di una nuova interfaccia degli impianti di rilevamento temperatura boccole e rotaie e per il miglioramento dei sistemi di alimentazione elettrica, diagnostica e telecomunicazione. Sui veicoli ferroviari, le boccole costituiscono parte integrante della cosiddetta “sospensione primaria”, cioè il collegamento tra la ruota e il carrello su cui poggia la cassa del rotabile. Un punto delicatissimo della meccanica dei treni, nel quale temperature di lavoro eccessive (per marcia veloce, frenate intense) possono compromettere la sicurezza di tutto il sistema. Da qui la necessità di impianti di rilevamento posti lungo i binari a distanze regolari, che intervengono sui segnali di blocco in caso di criticità.

I lavori all’Ertms hanno coinvolto in tutto circa 300 persone tra Gruppo FS e ditte appaltatrici, per un investimento complessivo di circa 150 milioni di euro, finanziati con fondi Pnrr. Al completamento delle attività, i circa 240 chilometri della direttissima Roma-Firenze andranno ad aggiungersi agli oltre 700 chilometri di linee Av già dotati di tecnologia Ertms, che tra l’altro permette l’interoperabilità tra le reti nazionali. L’obiettivo del piano di Rfi – 13 miliardi in 15 anni – è di attrezzare l’intera rete entro il 2036. Degli oltre 16mila chilometri di ferrovie, tramite due nuovi bandi europei (3,2 miliardi), 4.800 dovrebbero essere completati da qui al 2027.

A livello locale, anche l’Ente Autonomo Volturno ha appena stipulato un contratto con un associazione temporanea d’imprese, di cui è capofila Alstom, per la fornitura, su 140 chilometri di linee vesuviane, di un nuovo sistema di segnalamento con tecnologia Ertms e Accm. L’accordo, del valore di 292 milioni di euro comprende l’adeguamento degli impianti ferroviari e tecnologici, e delle infrastrutture come stazioni, gallerie, opere d’arte sulla tratta Castellammare-Sorrento, permettendo una capacità massima di traffico di un treno ogni 12 minuti. Il progetto comprende anche sottostazioni elettriche “a recupero”, alimentate cioè dall’energia restituita alla linea durante la frenatura dei treni. I lavori saranno realizzati entro giugno 2026 e verranno svolti senza interruzioni del servizio.

(Fonte Repubblica )


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