Tablet ai ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Cencelli” di Sabaudia. La consegna affidata agli atleti delle Fiamme Oro. La soddisfazione del sindaco Gervasi e del dirigente scolastico Scicchitano

Dopo il “Giulio Cesare” è la volta dell’Istituto comprensivo “Valentino Orsolini Cencelli”. Questa mattina la scuola di Via Emanuele Filiberto a Sabaudia ha messo a disposizione di alcuni alunni di primaria e media un congruo numero di tablet, frutto di un finanziamento elargito dal Ministero della Pubblica Istruzione, per consentire loro di seguire convenientemente la didattica a distanza. A recapitarli alle famiglie sono stati gli atleti del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, di stanza a Sabaudia. Presente all’incontro anche il sindaco di Sabaudia, Giada Gervasi, che ha preso la palla al balzo per ringraziare il dirigente scolastico, Marco Scicchitano, ed il corpo insegnanti per la professionalità e l’impegno profuso nel loro lavoro, malgrado le tante problematiche che si riscontrano in questo particolare momento, citando tra l’altro l’iniziativa, intrapresa di recente, dello sportello di ascolto on line per le famiglie con ragazzi fino a 14 anni, nata proprio dalla sinergia scuola-amministrazione. “Le difficoltà sono tante, ma qui a scuola si fa comunità. E’ nei momenti più critici che il gioco di squadra ha la meglio” ha concluso la Gervasi. Senza dimenticare di lanciare un vivo apprezzamento all’indirizzo dei campioni delle Fiamme Oro che si sono prestati di buon grado alla consegna a domicilio dei dispositivi. Dal canto suo il preside, nel suo breve intervento, ha tenuto a ribadire che il progetto non ha un unico titolare perché prodotto dalla stretta collaborazione tra amministrazione ed ente scolastico. “Trattasi in effetti di un progetto interistituzionale, a dimostrazione che la comunità tutta di Sabaudia opera nell’interesse della collettività” ha chiosato Marco Scicchitano. Prima di inviare un caloroso saluto a tutti i suoi alunni e congratularsi con tutte le insegnanti “che stanno facendo un lavoro meraviglioso”.