Foto da "Siena News"

TERRACINA – «Ti metto il guinzaglio e ti lego come un cane» le torture shock nella casa di riposo di Terracina: ecco quello che succedeva ai pazienti. Ancora una volta un fatto grave di vessazioni e maltrattamenti a discapito di anziani inermi, affidati dai propri familiari a strutture di riposo, dove invece di passare giorni tranquilli, si ritrovavano a dover subire violenze verbali e non.

A seguito dell’operazione della GdF di Latina, denominata ADE,sono hanno dato esecuzione ad un ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P., presso il tribunale di latina, Dott. Giuseppe Cairo, nei confronti di tre soggetti ritenuti, a vario titolo, responsabili dei reati di somministrazione abusiva di farmaci, maltrattamenti e minacce ai danni degli ospiti della struttura.

L’operazione trae origine da un’attività ispettiva di tipo fiscale e in materia di lavoro sommerso, condotta dai Finanzieri della Compagnia di Terracina che ha permesso non solo di accertare l’impiego di cinque lavoratori in nero (di cui due clandestini successivamente segnalati per per l’adozione di un decreto di espulsione dal territorio italiano), ma anche di portare alla luce allarmanti episodi di maltrattamento.

Intercettazioni raccapriccianti dove risultano, gli anziani ospiti, venire giornalmente minacciati in maniera verbale con frasi vessatorie e con aggressioni fisiche

operatore: «e basta mo! mo basta hai r…! Che c… c’hai? Che hai? Sei vecchia c’hai 92 anni! Che cosa vuoi? Mo basta non posso passare di che che devo sentire le tue lagne! Vattene! Vattene!» 

«Che cosa? Sei caduto? E le corna non le sbatti? La notte è fatta per dormire le corna non le sbatti?» 

«Siediti e stai qui! NO, G. ti stai seduto… che se si alza pure questo ti prendo a calci in c…

Degente 92enne: «Mamma … mamma… mamma… vergognatevi…vergogna … mamma !» 

 operatore  «Sparisci! Sparisci! In camera tua! Al letto tuo! Vai! vai! Non rompere i c…i

«smettila di urlare str…! Sei proprio una str…

«se non la smetti, ti porto fuori con la carrozzina sotto la pioggia e ti lascio urlare la quanto vuoi! Tu sei una str… e vaf…!»

Agghiacciante le frasi di un altro degente della struttura,

degente 80enne: «è stato un pomeriggio di terrore! Ha riempito di botte! L’ha riempito di botte qui… eh perchè sto male! L’ha riempito di botte… l’ha riempito di botte… l’ha riempito di botte» 

 operatore: « io dopo ti metto il guinzaglio qua (indicando il collo) ti lego come il cane! Ti metto il guinzaglio dei cani. Lo sai? Cattivo! Ti metto il guinzaglio, il pappone fuori al parcheggio. Ci mettiamo una bella corda cosi…ci mettiamo il guinzaglio qua e lo leghiamo all’albero..» 

Alle orribili parole riportate, si aggiungono anche le mancate prescrizioni in merito alla prevenzione del contagio da COVID-19, in quanto nessun dipendente della struttura indossava i D.P.I. di conseguenza la decisione da parte del G.I.P. è stata la chiusura ed il sequestro della struttura stessa, che percepiva dai 1.000 ai 1.500 euro al mese per degente.

 

 


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Nato a Terracina il 24 giugno del 1987. Appassionato di natura e fotografia amo da sempre leggere e scrivere. Mi occupo sin da giovanissimo di politica, dapprima territoriale e poi crescendo anche nazionale ed internazionale. Spero con la mia passione di poter contribuire a rendere più ampio il raggio di azione di news-24.it e rendere tutti i lettori aggiornati sulle vicende e le bellezze della mia città