Con l’ultimo decreto in scadenza il 6 gennaio, in queste ore il governo sta studiando nuove misure che entreranno in vigore dal 7 gennaio. In tutta Italia, si tornerà alla divisione in zone di rischio (gialla, rossa, arancione) e potrebbero essere modificati i criteri di valutazione per l’adozione di regole più o meno restrittive.
La Toscana, per il momento tra le regioni definite “più virtuose”, potrebbe entrare in una sorta di zona gialla rafforzata, con chiusure di bar e ristoranti dopo le 18, coprifuoco dalle 22 alle 5 e chiusure nei weekend.
Intanto in Italia il tasso di positività sfiora il 18%, riportandoci ai giorni più bui di novembre. L’indice di contagio è in netta crescita in tutte le regione, con Veneto, Liguria e Calabria con Rt sopra 1.
A rischio anche l’apertura delle scuole, inzialmente prevista per il 7 gennaio.
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