A 12 anni dalla scomparsa, il giornalista e critico letterario messinese Francesco Bonardelli è stato ricordato con l’evento Francesco Bonardelli – Ricordi in musica, il 31 maggio scorso dal figlio Marco anche lui sulle orme del padre.
Firma di punta del quotidiano del Mezzogiorno “Gazzetta del Sud”, e stimato cultore di linguistica grazie ai rapporti con il semiologo di fama internazionale Gianfranco Contini, Francesco Bonardelli rivolse la sua attenzione e il suo impegno verso ambiti conoscitivi sempre più vasti, abbracciando arti che, sebbene non definite da epistemologie strettamente letterarie, hanno trovato nella parola un riferimento essenziale. Fu soprattutto un giovane attento ai cambiamenti e ai fatti storici relativi agli anni sessanta e settanta, vissuti intensamente tra fermenti politici e artistici, prediligendo particolarmente la musica dei Beatles, di cui era appassionato, i gruppi beat e pop di quel periodo, nonché i grandi cantautori come Battisti, Battiato, De André, Rino Gaetano e tanti altri ancora. Un tesoretto di idee ed esperienze, infatti, che ha trasferito al figlio Marco, formandolo all’ascolto critico, e trasmettendogli, attraverso l’esempio delle sue preferenze musicali, i valori fondamentali di cui quei brani cult erano dotati. Il bagaglio artistico del padre con il trascorrere degli anni ha rappresentato per il figlio la base fondamentale che ha nutrito la sua passione per lo spettacolo sin dall’infanzia. Tant’è che oggi, Marco, giornalista nel settore dello spettacolo e della cultura, individua nel suo attuale impegno lavorativo l’ulteriore fil rouge che lo lega fondamentalmente e in modo affettivo al padre.
Questo evento, infatti, ha rappresentato un atto di gratitudine che il figlio ha rivolto al padre rivisitandone la musica che prediligeva attraverso i brani che ascoltavano assieme, nei tanti momenti di complicità che hanno caratterizzato il loro rapporto, con il coinvolgimento di Gianmarco Carroccia (ospite fisso a “I Migliori Anni” (Rai1), con il repertorio di Lucio Battisti, e protagonista con Mogol dello spettacolo celebrativo “Emozioni”), e con la presenza di Alberto Bertoli, figlio di Pierangelo (che ha da poco realizzato l’album di duetti virtuali col padre “Due voci intorno a un fuoco”),del tastierista Angelo Privitera (co-autore dei concerti-tributo a Franco Battiato “Over and over again”), nonché dell’artista messinese Luigi Restivo (autore e interprete dello spettacolo “Canto-Autori”, viaggio nella canzone d’autore proposto in giro per l’Italia dal 2012).
L’evento è stato promosso da Marco Bonardelli con il sito di diffusione artistica Suggestioni Press, in collaborazione con Luci della ribalta – Viva la musica, rubrica dedicata alla musica e ai suoi nuovi talenti realizzata da Bonardelli per il suo profilo Instagram.
Francesco Giuliano
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