LIVORNO – La peggior sconfitta della stagione. Il Livorno di mister Collacchioni cade a Piancastagnaio, casa della Pianese capolista, con un netto e rotondo 3 a 0 vedendo così la vetta allontanarsi a nove lunghezze. Ha girato tutto male. Dagli infortuni (molti gli assenti a cui si sono aggiunti Lo Faso e Pecchia durante la prima frazione) agli episodi (Russo espulso) ma dalla trasferta di oggi non c’è niente da poter salvare.
Per quanto riguarda la formazione, Collacchioni, privo di vari indisponibili tra cui Rodriguez, Lucarelli e Neri, ha ritrovato Karkalis in difesa e Pecchia esterno, confermando in avanti Torromino e Lo Faso dopo che i due avevano spaccato la partita contro l’Ostia Mare.
Dopo venti minuti d’equilibrio gli amaranto perdono per infortunio Lo Faso e Pecchia e, poco prima della mezz’ora, subiscono la rete dello svantaggio dagli sviluppi di calcio d’angolo. Se dopo il gol della Pianese la gara era già in salita, la ripresa ha drammaticamente complicato le cose con il Livorno che, neanche dopo dieci minuti, si è ritrovato in inferiorità numerica complice l’espulsione del perno della difesa Russo. Da quel momento in poi i padroni di casa hanno legittimato il vantaggio per poi chiudere la partita con un uno-due micidiale che ha fissato il punteggio finale.
Con questa sconfitta la classifica si complica, la paura che il sogno promozione possa essere svanito già a novembre è concreta ma non sufficiente per mollare la presa. Serve rialzarsi perchè l’amaranto non appassisce. Mai.
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