LATINA – Si chiamava Deana Scarpulla, aveva 53 anni ed era di origini siciliane la Cancelliera del Tribunale di Latina – in servizio all’ufficio gip-gup nell’ufficio decreti penali – trovata priva di vita lo scoro 20 settembre nella sua abitazione via Armellini, nei pressi di Viale XVII Dicembre. Una volta diffusa la notizia, grande era stato lo sgomento tra colleghi, magistrati e avvocati nell’ufficio giudiziario di piazza Bruno Buozzi, rimasti tutti sotto choc.
Proprio per questo il Pubblico Ministero aveva disposto l’autopsia, che dopo mesi ha finalmente tolto quel velo di mistero sulla morte della cancelliera, trovata priva di vita nella sua abitazione, distesa sul letto e con ancora indosso i vestiti del giorno prima: il decesso della 53enne è avvenuto per cause naturali.
A chiamare il 118 – intervenuto insieme ai Vigili del Fuoco, agli agenti della Squadra Volante e, successivamente, alla Scientifica – erano stati i suoi colleghi, i quali si erano preoccupati quando, di prima mattina, la Cancelliera non si era ancora vista al Tribunale, dove invece era solita arrivare anche prima delle 7:30.
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