LATINA – Una triste circostanza sulla quale si cerca di fare luce anche se gli indizi portano tutti nella stessa direzione: suicidio. Sarebbe infatti stato un gesto volontario quello dell’uomo ritrovato senza vita nel quartiere Q5: aveva 48 anni ed il suo corpo era impiccato ad un grosso albero. Il ritrovamento l’altro ieri in un terreno tra il quartiere Q5 e strada Sabotino.
Come si ricorderà l’allarme è stato lanciato intorno alle 12.30, quando il 112 ha ricevuto la segnalazione. Immediatamente, i soccorritori del pronto intervento sanitario si sono precipitati sul posto con ambulanza e automedica, ma purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo, che era stato trovato appeso a un albero. Un triste destino che ha sconvolto la comunità locale.
La Polizia, chiamata sul posto per gli accertamenti sulla scoperta del cadavere, ha inviato una pattuglia della Questura di Latina. Gli agenti si sono occupati di raccogliere prove e testimonianze per cercare di comprendere le circostanze che hanno portato a tale tragico gesto.
Secondo le prime informazioni, l’uomo non avrebbe lasciato alcun scritto o indizio che potesse spiegare le ragioni dietro questa tragica decisione. Nessuno dei suoi conoscenti sembra aver avuto il sospetto che stesse vivendo momenti così difficili da portarlo a compiere un gesto così estremo.
Non casuale, però, la scelta del posto. La proprietà del campo nel quale il corpo è stato ritrovato, infatti, farebbe risalire direttamente alla famiglia della donna con la quale l’uomo aveva rotto da poco. Insomma, il gesto sarebbe nato dalla tristezza e dallo sgomento per un amore finito…
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