CISTERNA DI LATINA – Una lite in piena notte che era sfociata nell’omicidio della moglie Elisa Ciotti, il cui corpo fu ritrovato senza vita la mattina dopo dalla figlia di soli 10 anni. Dopo la richiesta di 25 anni di carcere per Fabio Trabacchin, la pena è stata ridotta a 20, una decisione presa dalla Corte d’Assise di Appello di Roma.

L’uomo, che nel luglio del 2019 uccise la moglie Elisa Ciotti colpendola a morte con un martello, è stato difeso dai suoi avvocati, i quali hanno impugnato la sentenza sottolineando lo stato psicologico e psichico dell’imputato, descrivendolo come un uomo provato e che agì in maniera estemporanea e non del tutto lucida.

L’arma del delitto non fu mai trovata, tanto da far chiudere un tratto di Pontina per permettere agli investigatori di ricercarla in un terreno a ridosso di quest’ultima.


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Laurea triennale in "Scienze della comunicazione e dell'informazione" presso Università degli Studi Roma TRE. Laurea Specialistica in "Media, Comunicazione digitale e Giornalismo" presso Università La Sapienza di Roma. Aspirante giornalista e addetto stampa presso vari enti locali, scrivo di cronaca, politica, società e sport.