La fioritura di Castelluccio è uno spettacolo unico, che ha sempre richiamato moltissimi turisti in estate, stranieri e non, che si recano nel minuscolo paese a 1.452 m per ammirare la bellezza e i colori di uno spettacolo floreale unico.
Quest’anno probabilmente l’emergenza Covid farà da “barriera”, ma ciò non ha potuto impedire alla natura di far emergere comunque tutta la sua pienezza.
L’altipiano dove ha luogo la fioritura misura 15 chilometri quadrati, incorniciato dai Monti Sibillini, dove spicca, a nord-est, il Monte Vettore che, con i suoi 2.476 m, è la vetta più elevata della catena. Incastonata tra i vari monti si crea una conca, il Pian Grande, che confina con altri due piani più piccoli, il Pian Piccolo e il Pian Perduto, in provincia di Macerata.
Castelluccio di Norcia è più di un semplice piccolo borgo umbro. E’ considerata un’emozione, un luogo magico dove uomo e natura si intersecano per ritrovare una atavica armonia.
La fioritura dei campi di lenticchia è straordinaria: in genere, a giugno vede il suo splendore ma, è possibile ammirarla anche nei mesi di maggio e luglio, ricordando che la natura non è solita rispettare convenzioni e date precise.
Lo sviluppo e l’andamento della fioritura sono riconducibili a molti fattori: da quanto ha piovuto nei periodi invernali e primaverili; dal periodo di esposizione al sole; dal periodo della semina, soprattutto di questo piccolo legume. Senza dimenticare che ogni specie che è costituito da fluorescenze ha un diverso momento per sbocciare.
Per diverse settimane tra maggio e luglio di ogni anno,
la piana cambia volto e veste e si trasforma in un tripudio di sfumature variopinte, grazie a quello che viene considerato un vero e proprio spettacolo della natura.
Alessandra Trotta ( Giornalista Scrittrice )
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