Uomo finalmente è un Uomo, Una Bestia non è.

Questo secondo l’etica,la cultura,l’educazione,più in generale secondo i canoni o quanto prescritto dalle norme civili e democratiche. Non ho mai condiviso la pena di morte né sedie elettriche,neppure il “terrore” che si scatenò in Francia con Robespièrre, dico della pubblica ghigliottina dei nobili etc. Ebbene,di fronte alla mostruosità delle bestie efferate di Colleferro confesso che l’ergastolo (almeno si spera!) non mi basta,no, in questo caso dico a me stesso NO NO NO , alla chiesa (il perdono?!), ai santi, ai giudici: attendo con ansia l’esito delle indagini e delle procedure giudiziarie…..la giustizia? Chissà! Mai come questa volta il mio impulso e la reazione sono stati netti, inesorabili: alla maniera dei rivoluzionari francesi di allora dico che dovrebbero essere “finiti” come bestie,appunto,nella/sulla pubblica piazza. Per una ragione in più: fermo restando che la delinquenza più degenerata è sempre stata e sempre ci sarà alla quale,purtroppo, non sempre l’uomo può porre rimedio,mai come in questi tempi oscuri però in cui in maniera subdola e strisciante -ma anche palesemente- si continua a inneggiare a pratiche di violenze, a sottacere aberrazioni mentali,verbali o “randellesche” da parte di quel fascismo di ritorno, mai come ora è ancora più urgente una reazione direi globale cioè nazionale, non solo del e nel luogo dell’accaduto. Una inaudita ed efferata “bestialità” che di per sé, magari parossisticamente o per eccesso, può essere il riverbero di una distorta o ottusa politica della “caccia all’untore”(in senso lato) che si va propalando e propagandando ogni giorno. Insomma, Il credo della violenza,della caccia al “negro” e allo “straniero” in barba a ogni principio del rispetto dell’altro/altra e della civile connivenza. Non ho capito a quale razzaccia politica le bestie in questione appartenessero (magari nessuna ma i metodi….!) ma ciò può essere anche relativamente significativo o collaterale visto che trattasi di “bestie” e non di uomini. Il fatto è altro: che “il pensiero e l’azione” di costoro covi nella mente di un particolare individuo fascista, a mio avviso un uomo a metà nel senso che la parte insana o malata della sua mente e delle sue azioni prevarica quella sana istigandolo a negare,bestemmiare l’evidenza (olocausto, razzismo e negazionismi di varia specie) inventandosi terribili fandonie e attenuanti (vedi Covid). Ribadisco, per quelle bestie la pubblica “decapitazione” e, per favore, non mi si venga a parlare di cristianesimo,pietà e perdono: a tutt’oggi per gli ebrei,l’olocausto,odio razziale annessi e connessi ci si chiede dove mai fosse,in quel frangente,il Padreterno. Mi si dirà che l’uomo non è una bestia,dunque?! In casi del genere e a buona ragione può paragonarsi alla bestia del celebre cartone animato, “imbestiato” per giusta causa o a buon fine !

P.S. Al momento ignoro se un Salvini, ad esempio,sia intervenuto in merito, mi auguro che mi sia sfuggito (gimaul)


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