Via Appia Regina Viarum : I sindaci si coordinano per lanciare la sfida della valorizzazione per il turismo

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Presieduta dalla consigliera provinciale Anna Ciccarelli si è svolta quest’oggi la commissione consiliare “Sviluppo e Tutela del Territorio”. Tema dell’incontro: VIA APPIA PATRIMONIO UNESCO. Ratifica del protocollo per il percorso; e approvazione del protocollo provinciale per il coordinamento degli enti interessati. Nella discussione, l’argomento (illustrato in premessa dal direttore generale dott. Ciro Ambrosino e licenziato all’unanimità e che verrà  portato in Consiglio Provinciale per l’approvazione definitiva), si è sottolineato l’importanza  del Protocollo d’intesa (firmato recentemente dal Presidente Gerardo Stefanelli, presso il Museo Archeologico Romano) per il riconoscimento del sito “Via Appia Regina Viarum” (che parte da Roma e arriva a Brindisi) nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco. Tra gli altri firmatari del documento, oltre al Ministero della cultura, alle Regioni Lazio, Campania, Basilicata e Puglia figurano i 13 comuni pontini interessati, ovvero i Comuni di Cisterna, Latina, Norma, Sermoneta, Sezze, Pontinia, Terracina, Monte San Biagio, Fondi, Itri, Formia, Gaeta e Minturno.

Tutti i sottoscrittori, infatti, si sono impegnati a coordinarsi e a collaborare, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze, per la valorizzazione delle aree ricadenti nel sito per il quale si chiede l’inserimento nella lista del Patrimonio mondiale Unesco nonché per la tutela e la riqualificazione urbana e paesaggistica e la valorizzazione socio-economica dei territori di riferimento delle aree candidate. Proprio intorno al sito della Via Appia si compone un più ampio sistema interattivo di relazioni articolate con le altre risorse dei territori di riferimento, umane e sociali, con i servizi di accessibilità ed accoglienza e con il sistema delle imprese. Pertanto il Piano di gestione del sito deve orientare le scelte della pianificazione urbanistica ed economica attraverso la conoscenza, la conservazione e la valorizzazione delle risorse di carattere storico, culturale e ambientale.

Sempre nel corso della riunione, è stato evidenziato il ruolo di cabina di regia che dovrà avere la Provincia di Latina e la realizzazione di un cartellone turistico-culturale-enogastronomico di eventi che dovranno tenersi nei 13 comuni pontini firmatari del protocollo.


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