LATINA – A Latina si costituisce la rappresentanza comunale del Sib, Sindacato Italiano Balneari.Primo atto da parte del nuovo sub commissario di Confcommercio Latina, Annalisa Muzio, per il rilancio della Marina di Latina. Oggi, infatti, si è ricostituito, a Latina, il SIB (Sindacato Italiano Balneari) aderente a Confcommercio.

A fare gli onori di casa il Presidente di Confcommercio Lazio Sud Giovanni Acampora e  il Direttore Regionale Salvatore Di Cecca. Presente Mario Ganci Presidente del Sib Lazio Sud e Davide Speringo responsabile Confcommercio Lazio Sud delle  spiagge libere attrezzate.

Importante la presenza  degli imprenditori balneari del lungomare di Latina: Riccardo Destro per l’Hotel Tirreno (nominato portavoce dell’associazione), Daniela Giuliani (sua vice) per l’Hotel Mediterraneo, Gianluca Boldreghini e Alessandro Di Stefano per l’Hotel Fogliano, Fabrizio Gallo per il 6° chiosco e Alessandro Giuspino per l’Hotel Miramare.

“Con l’incontro di oggi – ha spiegato il commissario di Confcommercio Latina Annalisa Muzio – abbiamo voluto riportare nel capoluogo di provincia il più grande sindacato dei balneari perché siamo assolutamente consapevoli che un serio rilancio economico del nostro territorio non possa non passare attraverso la riqualificazione del nostro lungomare e attraverso un rilancio del turismo. Un tesoro mai davvero valorizzato su cui Confcommercio, insieme a tutti gli operatori presenti oggi, vuole iniziare ad investire. Lo scopo del Sib  – spiega ancora l’avv. Muzio – sarà quello di dare vita ad un grande gruppo di imprese del settore balneare che rappresenti con più forza tutte le problematiche che da anni, ormai, rallentano lo sviluppo della nostra Marina. A tal proposito la nostra prima richiesta sarà un incontro urgente con il sindaco di Latina e il nuovo assessore all’Ambiente per conoscere le tempistiche dell’iter che riguarda il ripascimento morbido, per cui già sono stati stanziati i fondi e preparato il bando, opera che sarebbe utile ad evitare danni economici e paesaggistici come quelli registrati sul lungomare la scorsa settimana a seguito della mareggiata che ha praticamente distrutto molti stabilimenti. Leggiamo che, ancora una volta la colpa è dei ritardi burocratici per il parere che deve essere dato da tutti gli enti interessati – conclude Annalisa Muzio – ecco l’istituzione del Sib di Latina potrebbe essere utile anche ad accelerare alcuni iter con l’intervento di una grande associazione di categoria come Confcommercio che vanta un’importante rappresentatività. Offriamo la nostra collaborazione  fa notare la Muzio – perchè io credo che sarebbe giusto iniziare a collaborare per raggiungere gli obiettivi comuni”.

Dello stesso avviso il Presidente di Confcommercio Lazio Sud, Giovanni Acampora secondo cui la Marina di Latina ha un grande potenziale ancora tutto da sviluppare.

“Con l’istituzione del Sib a Latina vogliamo dare a tutti gli imprenditori balneari – ha spiegato il Presidente – l’opportunità di essere più rappresentativi anche a livello regionale visto che le competenze che riguardano il Demanio marittimo sono della Regione Lazio. Come Confcommercio Lazio Sud abbiamo partecipato, chiesto e ottenuto riaperture più celeri e meno complicate per i gestori degli stabilimenti balneari in occasione dell’emergenza Covid e vogliamo continuare ad offrire tutto il nostro appoggio agli operatori di Latina ancora alle prese, dopo 30 anni, con l’erosione delle spiagge e orfani di un sindacato che li rappresenti anche a livello comunale”.

In rappresentanza del Sib il Presidente regionale, Mario Ganci, che ha spiegato l’importanza di avere un interlocutore che possa portare sui tavoli regionali le istanze degli imprenditori di Latina.

“Sono tanti – ha spiegato Ganci – i problemi da affrontare e da risolvere anche per la Marina di Latina: dall’erosione della spiaggia all’estensione delle concessioni fino al 2033. Un problema questo – ha affermato Ganci – particolarmente urgente da risolvere visto che, a fine anno, scadranno le concessioni in essere e ad oggi ancora non ci sono certezze perché alcuni comuni non hanno ottemperato alle norme previste dalle vigenti leggi”.

Il Presidente del Sib Confcommercio Lazio Sud ha, inoltre, spiegato che l’appartenenza ad un grande sindacato come il Sib andrebbe anche a risolvere la questione delle polizze fidejussorie, obbligatorie per chi ha concessioni demaniali, e già comprese nell’iscrizione annuale.

Problemi da risolvere anche per i tratti di spiaggia libera per cui ancora non è stato preparato il bando per investire i 496 mila euro arrivati per il comune di Latina per la gestione dell’emergenza Covid. A parlarne Davide Speringo, responsabile regionale Sib per le spiagge attrezzate che ha ribadito l’importanza di fare parte di un sindacato strutturato e presente su tutti i tavoli istituzionali.


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