LATINA – Addio Lorella Molinari, la dolce infermiera del laboratorio di Piazza Celli vittima del Covid. Non ce l’ha fatta Lorella Molinari,55 anni, ricoverata al policlinico Umberto I. Era stata colpita dal coronavirus 40 giorni fa e purtroppo le sue condizioni sono andate progressivamente peggiorando. Era stata intubata prima di Natale al Goretti, in terapia intensiva, quindi è stato deciso il trasferimento a Roma, all’Umberto I, dove ieri ha cessato di vivere. Era una brava infermiera del laboratorio d’analisi di Piazza Celli. La notizia ha lasciato nella costernazione tutto il personale dell’ASL e dell’ospedale Goretti, dove lavora il marito, dr Renato Masala che, da questo mese è stato nominato primario di endocrinologia al Fiorini di Terracina e al dono Svizzero di Formia.
La sua scomparsa ha lasciato tutti attoniti, suscitando enorme dolore. “Era sempre sorridente, una collega solare, generosa, così la ricorda Sonia. Abbiamo pregato, ma non c’è stato nulla da fare”.
Era intubata da oltre 20 giorni e dal Goretti era stato deciso il trasferimento al Policlinico Umberto I, perché qui adottano un metodo innovativo per cercare di salvare i polmoni, ma è stato inutile.
“Oggi è un giorno di lutto per tutti, ci ha detto il dr Giorgio Casati, direttore generale Asl. Abbiamo perso un’infermiera valorosa, brava “.
Quando, oltre 30 anni fa, venne assunta all’ospedale Goretti, lavorava nel reparto di medicina e qui nacque il grande amore con Renato Masala, che era appena laureato. Una bella storia d’amore, sbocciata in corsia, tra una visita e una puntura, tra una flebo e una tachipirina, una storia d’amore che non si è mai spezzata e che proseguirà all’infinito . Il dr Masala, con la sua sensibilità, la sua estrema generosità, con il suo garbo, saprà andare avanti, insieme ai due figli, per non disperdere l’insegnamento che ha lasciato a tutti noi Lorella.
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