SEROMENTA – Stavano montando dei pannelli fotovoltaici quando, all’improvviso, il pannello di copertura sul quale stavano lavorando ha ceduto, facendoli volare a terra dopo una caduta di oltre tre metri. Momenti di grande tensione quelli vissuti ieri in un’azienda situata nell’agglomerato industriale di Latina Scalo, quello tra Sermoneta e il capoluogo pontino – dove appena una settimana fa due giovani operai erano morti in un’esplosione di bombole per il gas nella vicina Recoma.

L’episodio si è verificato poco prima dell’una di ieri in un’azienda situata in via dell’Artigianato dove tre operai, due romeni di 33 e 50 anni un giovane italiano di 23, i quali rispondono tutti ad una ditta esterna di Latina, si erano recati per installare alcuni pannelli fotovoltaici. Tuttavia, d’improvviso, forse per l’eccessivo peso da sopportare, il pannello di copertura sul quale erano appoggiati per lavorare ha ceduto di colpo, facendoli cadere in terra da un’altezza di oltre 3 metri.

Fortunatamente, nessuno dei tre è rimasto ferito gravemente, anche se ognuno di loro è stato trasportato all’ospedale Goretti di Latina a causa delle contusioni e fratture riportate, comunque leggere.

Sul posto, oltre ai Carabinieri, è intervenuto anche il personale SPESAL, il servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro della Asl, giunto con alcuni ispettori – i quali dispongono di funzioni di polizia giudiziaria – per ricostruire la dinamica dell’incidente e verificare cosa possa averlo causato, accertandosi delle condizioni delle imbracature di sicurezza utilizzate dalla ditta di Latina.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteSabaudia, Accessi al mare la sentenza del TAR : Il direttore del TG 5, Mimun batte Moravia
Articolo successivoMano nel tornio mentre lavora: atterra l’eliambulanza, operaio ricoverato d’urgenza a Roma perde un dito