Basket serie A2, le dieci cose da sapere

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1. 10 cose da sapere (e che forse non sapevate) della Serie A2 Old Wild West – Giornata 11

IL MIGLIOR IMBRO’ DI SEMPRE – Al termine del girone di andata, chiuso in vetta dai Trapani Shark, la stagione di Matteo Imbrò può essere archiviata come la migliore della sua carriera in Serie A2. Il 29 enne play-guardia nativo di Porto Empedocle, sta viaggiando a 13.1 punti, con il 62% da 3, il 43% da 3 ed un indice di 15 nella valutazione. Tutti dati record per lui ad eccezione dei tiri liberi, dove il suo 83% di quest’anno è lontano dal 93% del 2018/19 (a Treviso) e del 2016/17 (a Ferentino). Chiaro che il confronto resta parziale, poiché i dati riguardano stagioni regolari complete (esclusi i playoff) mentre quelli attuali sono basati su un campione di 11 gare. Ma restano importanti. Ricordiamo che Imbrò è anche stato eletto MVP della Final Four di Supercoppa vinta a Montecatini, a significare che la sua stagione positiva dura già dallo scorso settembre.
CENTO E L’IMPATTO DI MITCHELL – Impatto positivo quello di Wendell Mitchell (nella foto) con la maglia di Cento per quello che, come ha sottolineato coach Matteo Mecacci è stato il “…primo cambio con motivazioni tecniche, e non dettato da infortuni, della mia gestione alla Benedetto”. La guardia-play proveniente da Brindisi, atletismo importante per la categoria, facilità di esecuzione e primo passo efficace anche per un jump in avvicinamento, ha avuto 28 punti sul campo, cercando nel tiro una situazione di comfort, ma trovando percentuali basse (5/16). La prova complessiva da 16 punti e 5 assist ha avuto un impatto importante, assieme un Mussini MVP, nel successo nella delicata sfida con Cividale. Dove l’altra novità americana del torneo, Vincent Cole, ha chiuso con 11 punti, 3/13 dal campo e 0 di valutazione. Pure se a far più notizia è stato lo 0/6 di Redivo.
VIGEVANO, EXPLOIT CON I DUE USA – L’Elachem Vigevano gioca una grande gara e batte in casa l’Acqua S.Bernardo Cantù, proseguendo nel suo buon periodo, fatto di 3 successi nelle ultime 4 gare. I gialloblù di coach Pansa, autori di 99 punti, massimo stagionale, con il 59% dal campo (57% da 3), hanno potuto contare sui 56 punti combinati della coppia Usa (56% del totale di squadra). Tyler Wideman (ala/centro, 1995, 203 cm), sceso in campo con una protezione al viso per una frattura alla regione zigomatica e del seno mascellare destro, ha chiuso con 31 punti, massimo stagionale, con un eccellente 14/15 da 2, aggiungendo anche 8 rimbalzi. Per Ike Smith (guardia, 1997, 192 cm) 25 punti con 10/17 al tiro, 6 rimbalzi e 8 assist. Entrambi i giocatori sono alla prima esperienza italiana.
IMBATTUTE IN CASA? RESTANO IN 3 – Con la sconfitta della Fortitudo al PalaDozza per mano di Verona, restano appena 3 le squadre ancora imbattute sul proprio parquet: nel Girone Rosso sono Udine e Forlì, in quella Verde resta solo Torino. Analizzando, nei 3 successi alla Unieuro Arena, la squadra forlivese (5/5 in casa, prime 2 partite in campo neutro a Ferrara) li ha tutti strappati al supplementare (contro Rimini, Cividale e Udine). I friulani al Carnera sono un rullo compressore, 6/6 il record e con uno scarto medio di 15.6 punti, quella di 5 con Rimini è stata la vittoria più risicata. Percorso simile quello di Torino al Pala Gianni Asti, 5/5, scarto medio attivo 14.0 punti, ed una sola gara sofferta quella con Vigevano, vinta di 3 (91-88).
VERONA SI RILANCIA, CON CIVIDALE IN DIRETTA RAISPORT – La Tezenis Verona, reduce da due sconfitte maturate all’ultimo tiro, a Piacenza e contro Nardò, riprende la marcia con il successo esterno del PalaDozza contro la Fortitudo, finora imbattuta in casa. Una gara che ha visto gli uomini di coach Ramagli avanti ininterrottamente per i primi 27 minuti, salvo poi subire il ritorno biancoblù e riportarsi definitivamente in vantaggio dal 36° in poi. Da sottolineare i 19 di Gabe Devoe ed i 14 con 7 rimbalzi e 5 assist del capitano Lorenzo Penna, nella gara in cui ha esordito Saverio Bartoli, autore di 4 punti in 14 minuti. I gialloblù saranno protagonisti della prossima diretta di RaiSport HD e Rai Play, venerdì 1° dicembre alle 20.45, ospitando al Pala AGSM AIM la Gesteco Cividale.
QUANDO LE GRANDI APRONO IL GAS – Filo conduttore delle vittorie di 3 delle squadre più attese del campionato, l’aver aperto il gas nel secondo tempo, allargando il margine attivo. A Treviglio, la Luiss era a -1 all’intervallo, per poi subire un 41-22 da parte della Gruppo Mascio nei secondi 20 minuti di gioco. Protagonista la difesa di Treviglio che nel terzo quarto ha tenuto la Luiss a 2/16 al tiro. A metà gara era in partita anche la Real Sebastiani a Trapani (-5), prima del 29-15 del terzo quarto (Horton 10), per un 54-35 complessivo nella ripresa. Per certi versi più fragoroso l’allungo di Trieste su Forlì, nel big-match del turno, con il 30-13 della squadra giuliana nell’ultimo quarto (Brooks 11, con 3/3 da 3).
MARTINONI, PASTA DI CAPITANO – La Novipiù Monferrato ritorna al successo dopo cinque sconfitte consecutive superando l’Urania Milano, con una super prova del proprio capitano Niccolò Martinoni: per l’ala classe ’89, 203 centimetri, al tredicesimo anno consecutivo nel Monferrato, con due diverse Società, 27 punti in 33 minuti, con 9/16 dal campo e 7 rimbalzi. Non segnava così tanti punti da 5 anni e 9 mesi; il 25 febbraio 2018 realizzò 29 punti in 40 minuti in una sconfitta casalinga della sua Junior Casale nel derby contro Tortona, in una gara peraltro conclusasi dopo un supplementare.
AGRIGENTO SCOPRE COHILL – Importante vittoria per la Moncada Energy Agrigento, che supera Latina in un confronto diretto tornando al successo dopo due ko. Oltre alla quarta doppia-doppia stagionale del centro Jacob Polakovich, da 22 punti e 12 rimbalzi, la squadra di coach Pilot ha potuto contare sulla miglior prova in campionato dell’altro Usa, Dwayne Cohill, da 21 punti in 33 minuti. Il play nato nel 2000, 188 centimetri, uscito in estate da Youngstown State University, era stato finora limitato da problemi fisici; in precampionato aveva realizzato 26 punti nel derby vinto contro Trapani in Supercoppa.
CON PIACENZA NON FINISCE MAI – Nelle ultime 6 gare disputate, le partite dell’Assigeco sono terminate tutte con un margine compreso tra 2 e 5 punti. Quella con più margine, persa a Chiusi al supplementare. Le altre cinque sono terminate tra 2 (1 gara) e 3 punti (4), per un bilancio complessivo di 4 perse e 2 vinte. E queste tutte al buzzer-beater, di Veronesi contro Verona e di Bonacini contro Orzinuovi.
LE REGOLE DEL MERCATO – I Club della Serie A2 possono ingaggiare nuovi atleti entro venerdì 1 dicembre, chiusura della prima finestra, a 48 ore dalla disputa della prima giornata di ritorno. A condizione che non abbiano già firmato due nuovi giocatori, tetto massimo per la prima finestra. La seconda si apre lunedì 4 dicembre per concludersi venerdì 5 aprile, alla vigilia della terz’ultima giornata dalla fase ad orologio. Sempre con la concessione di un numero massimo di due atleti. Nota – Se nella prima finestra un Club ha tesserato uno o nessuno atleta, non ha diritto a tesseramenti supplementari nella seconda. Semplicemente, ne perde il diritto.


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Paolo Iannuccelli
Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.