LATINA – Calandrini vola in Senato, Coletta resta impantanato nelle buche e nei sondaggi: in politica a Latina ‘Todo Cambia’ ancora?
La lunga notte abruzzese con il trionfo di Marco Marsilio e del Centro Destra in Abruzzo, restituisce anche un Senatore alla Provincia di Latina e al Capoluogo in particolare.
Il braccio destro della Meloni aveva già protocollato le sue dimissioni da Palazzo Madama, ma ora con l’elezione alla Presidenza abruzzese diventeranno effettive e consentiranno a Nicola Calandrini di prendere il suo posto.
Al di là delle simpatie politiche, una buona notizia per il nostro territorio che si vede restituito un seggio ‘ipotecato’ il 4 marzo del 2018.
Calandrini da parte sua si vede ripagato dell’amaro fiele ingoiato a giugno 2016 quando praticamente tutta la città di Latina scelse il ‘Todo Cambia’ del Capitano Coletta.
Ma se il ‘Todo Cambia’ è valso a Coletta lo scranno più alto di Piazza del Popolo, oggi il ribaltamento a 180 gradi della politica cittadina vede Calandrini – che lo stesso Marsilio a Marzo 2018 ringraziava per il suo impegno sul territorio e per il tanto mangiare pane e cicoria in provincia – eletto Senatore e il primo cittadino alle prese con le buche che lo stanno facendo precipitare nei sondaggi.
Impantanato com’è tra le buche sulle strade, la spazzatura che trabocca dai cassonetti, le difficoltà di Abc e del bilancio e una prima parte di mandato non proprio brillante in termini di efficenza e di risposte date alle istanze della maggioranza dei cittadini che lo hanno votato, oggi Coletta cerca di volare alto sposando i temi nazionali della contrapposizione al sovranismo e alla chiusura delle frontiere ai migranti e alle navi delle Ong.
Un tentativo che gli sta inimicando non solo la pancia della città che si sfoga sui social, ma anche quella classe media e moderata che lo aveva sospinto alla carica di sindaco nel giugno 2016.
A Monitor, il programma di LazioTv condotto da Egidio Fia, è venuto fuori che il sindaco vuole ricandidarsi e che i sondaggi in un primo turno lo vedono al 15%.
«Pure troppo!» hanno commentato alcuni frequentatori del palazzo comunale evidentemente non organici ad Lbc, ma al di là dei sondaggi (veritieri o meno), quello che oggi appare evidente è un sindaco in difficoltà mentre il suo avversario al ballottaggio che sembrava aver chiuso la sua carriera con quel disastroso risultato da ieri sera si ritrova catapultato a Palazzo Madama.
Di certo Calandrini (da notare la sua faccia disperata nella foto quando al secondo turno si ritrovò avversario Coletta invece di Enrico Forte ndr), ripensando a quella complicata notte elettorale avrà sorriso: ‘Todo Cambia’ ancora anche a Latina?
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.