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LATINA – Cittadella Giudiziaria: Zaccheo accende la polemica, Ranieri e De Monaco duello incrociato. Non sono andate giù all’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Latina, Emilio Ranieri le esternazioni dell’ex sindaco Vincenzo Zaccheo sulla Cittadella Giudiziaria . Ranieri ha tacciato Zaccheo di imprecisione spiegando che dal 2016 il comune non versa più il canone di 1,2 milioni di euro per l’affitto dal 2016 e che vanti con lo Stato un credito arretrato di svariati milioni di euro.

Precisazioni che hanno scatenato la risposta dell’ex assessore ai lavori pubblici e presidente della Provincia, Salvatore De Monaco, che spiega come sulla Cittadella Giudiziaria da Ranieri arrivino polemiche sterili, l’assessore pensi ai lavori pubblici in città e non a polemizzare con chi ha a cuore le sorti del capoluogo.

«Sulla cittadella Giudiziaria apprendo con piacere – scrive De Monaco sulla sua nota stampa -, dalle parole dell’Assessore Ranieri che il canone di 1,2 milioni di euro l’anno per l’affitto della Procura dal 2016 non è più a carico della nostra città. Resta però un peso per le finanze pubbliche che ricade sulla collettività. Per questo motivo non capisco la reazione scomposta del responsabile ai lavori pubblici del comune di Latina, quando il sindaco Zaccheo, che tra l’altro rispondeva ad un intervento del presidente dell’ordine degli avvocati dalle cui parole pareva trasparire l’intenziore di abbandonare il progetto, invitava Lauretti, in qualità di rappresentante dell’ordine, a spendersi per il completamento dell’opera.

Sappiamo tutti benissimo che lo stato deve restituire alla nostra città oltre 10 milioni di euro di canoni anticipati e proprio in virtù di questo credito, durante l’amministrazione Zaccheo, ottenemmo dal Governo alcuni finanziamenti a fondo perduto, utilizzati anche per rifare il look alla nostra città in occasione del Raduno Nazionale degli alpini. Zaccheo si presentò da Gianni Letta con un dossier corposo con tutti i crediti che il comune avanzava dallo stato centrale e dalla Regione Lazio.
Da allora non mi pare che nessuno abbia messo mano alla manutenzione delle strade o degli edifici pubblici a Latina. Così come mi pare che questa giunta non abbia di certo brillato per quanto riguarda i finanziamenti ottenuti, al contrario pare che sia in prima fila per quelli persi come ricorderanno cittadini e commercianti.
Per non parlare del pasticcio che si sta portando avanti tra gli uffici e il segretario generale su via Massaro, dove ancora una volta rischiamo di perdere il finanziamento ottenuto tra l’altro su un progetto lasciato nel cassetto del comune propio da Zaccheo.

Infine un’ultima notizia per l’assessore Ranieri che racconta di come Coletta abbia sollecitato al sottosegretario Durigon un intervento del Governo sulla Cittadella: a quanto mi risulta in precedenza già il Capogruppo della Lega in Regione, Angelo Tripodi, aveva fatto altrettanto, senza però sbandierarlo ai quattro venti come chi oggi governa Latina è abituato a fare.
Ranieri, invece di polemizzare a vuoto, piuttosto pensi a tutti i problemi che ci sono in città in ordine ai lavori pubblici: dalle strade dissestate, alle scuole chiuse ancora una volta per le caldaie rotte, ai lavori per la fibra ottica che hanno contribuito a rendere le nostre vie un colabrodo e su cui il suo assessorato non è stato in grado di pretendere alcun ristoro concreto da chi ha divelto il sottosuolo della nostra città per installare una rete, i cui vantaggi economici saranno ad esclusivo beneficio del privato. E ancora il Palazzetto dello Sport che ha visto emigrare il Volley a Cisterna, il Teatro chiuso, il Mercato Coperto e il bar del mercato settimanale, per non parlare delle tante fontane inutilizzabili in città.
E’ su questi temi che Ranieri dovrebbe impegnare il suo tempo piuttosto che polemizzare con chi ha a cuore le sorti e il futuro della nostra città».


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