Il soffio del vento: Arte

189

Arte

L’arte non è solo l’attività che produce la bellezza, ma è la sola attività        che produce la ricchezza nel vero seno della parola.                                  Giovanni Segantini

Per arte in generale si intende qualsiasi attività produttiva dell’uomo, disciplinata da un complesso di conoscenze tecniche specifiche e fondata tanto sull’esperienza quanto sull’abilità e sulla genialità personale di chi la esercita. L’arte è quella attività spirituale dell’uomo diretta a esprimere e a comunicare una qualsiasi realtà, situazione, stato d’animo, sensazione, emozione, sentimento in opere che hanno una validità estetica per mezzo di parole, forme, colori e suoni.

Nel corso della storia l’arte è stata utilizzata dall’uomo per dare forma non solo ai suoi pensieri, ma anche per raccontare l’inenarrabile, l’invisibile, il sacro, le passioni, le idee dei singoli individui e delle comunità. L’arte, come patrimonio di immagini, forme, stili e simboli,  ha formato nel corso del tempo il modo di vivere e sentire e la nostra identità individuale e collettiva.                                                                                              Molti artisti in varie epoche storiche hanno fornito definizioni, riflessioni e spiegazioni di questa importante attività umana. Per il pittore, architetto, scienziato Leonardo da Vinci «l’arte è perfino più bella della realtà, che con il tempo svanisce»; per lo scrittore, poeta e drammaturgo austriaco Rainer Maria Rilke «l’arte non risolve i problemi ma li rende più acuti»; per lo scrittore italiano Italo Calvino «L’arte deve sempre modellarsi sull’opera dello scultore che per creare deve appunto togliere materiale dal blocco informe di marmo che ha di fronte».

Alcuni artisti della prima metà del XX secolo erano convinti che l’arte fosse il fascino dell’esotico, l’idea della purezza primitiva, la ricerca dell’insolito e il recupero di una perduta infanzia dell’umanità.

Infine per la raffinata traduttrice e poetessa, nostra contemporanea, Patrizia Valduga, compagna del poeta e critico letterario Giovanni Raboni, «è impossibile fare arte senza i sogni, cioè senza usare anche la logica del sogno, che può coprire tutto lo spettro delle possibilità figurali di ogni arte».

 

 

 

 

.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteCittadella Giudiziaria: Zaccheo accende la polemica, Ranieri e De Monaco duello incrociato
Articolo successivoPioggia e temporali, nuova allerta meteo in provincia a partire da domani