“I numeri di un bilancio li abbiamo sempre interpretati come elementi concreti, perché descrivono la quotidianità e la vita di famiglie ed imprenditori. È per questo motivo che rimaniamo perplessi dinanzi alle accuse di chi, tra i gruppi politici del centrodestra, lamenta che i costi dei servizi pubblici gravano sui contribuenti solamente del 43%. Stanno implicitamente dicendo che negli anni più difficili del recente passato, ovvero il 2020 ed il 2021, avrebbero voluto gravare il costo dei servizi pubblici (servizi al l’infanzia, alle famiglie, agli anziani, alle attività produttive) in modo ancor più pesante sui contribuenti. Avrebbero voluto, in sostanza, mettere in difficoltà famiglie e imprese”. Così, in una nota, la coalizione che sostiene la candidatura a Sindaco di Damiano Coletta. L’intervento arriva in risposta ad un comunicato, reso pubblico nei giorni precedenti, dalla coalizione di centrodestra.

“Le conosciamo bene – continuano – le difficoltà legate al periodo più duro della pandemia, c’eravamo in quegli anni e le abbiamo viste ogni giorno. Momenti complicati, nei quali come amministrazione ci siamo fatti carico di difficoltà e responsabilità enormi. Non potevamo trasformare tributi e costi dei servizi in ghigliottine che avrebbero tagliato le gambe ad una comunità in sofferenza per la più grande crisi economica dal dopoguerra”.

L’argomentazione tocca anche un altro punto: “I residui attivi di cui si lamentano (i quali, tra l’altro, sono vincolati e non possono essere spesi per altri capitoli di bilancio) non sono altro che la risultanza di loro vecchi progetti concepiti e mai realizzati per la totale mancanza di sostenibilità. Pensiamo al progetto delle terme o della metro leggera. Per non parlare, poi, degli oltre venti milioni di contenziosi di cui ci siamo dovuti far carico nell’ambito dell’approvazione dell’ultimo bilancio. Debiti accumulati durante le amministrazioni, scellerate, precedenti a quelle Coletta”.

“Siamo convinti che Latina meriti di più e con un bilancio finalmente sano ed oculato, come certificato tra l’altro dai revisori dei conti, può ottenerlo. Mentre il centrodestra guarda al passato – concludono – con desiderio di fare ostruzionismo sulla crescita della nostra città, noi guardiamo al futuro. Il bilancio approvato in giugno è un passo in più verso la crescita di Latina e della sua comunità. Possiamo ripartire da lì, dal 5 settembre”.

Le candidate Consigliere ed i candidati Consiglieri: Valeria Campagna (LBC); Floriana Coletta (LBC); Gianmarco Proietti (LBC); Emilio Ranieri (LBC); Enzo De Amicis (PD); Daniela Fiore (PD); Leonardo Majocchi (PD); Tommaso Malandruccolo (PD); Massimiliano Colazingari (Per Latina 2032); Nazzareno Ranaldi (Per Latina 2032); Francesco Pannone (Riguarda Latina).


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