SERMONETA – Prosegue il lavoro di prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne sul territorio di Sermoneta, un lavoro di squadra che vede insieme l’amministrazione comunale, la stazione carabinieri di Sermoneta e i referenti del Centro Donna Lilith.

A Sermoneta, infatti, il Comune ha attivato uno sportello antiviolenza, gestito dalla stessa associazione Centro Donna Lilith, nella sede comunale di Largo Donatori di Sangue aperto ogni lunedì dalle ore 9 alle ore 12.

Nei giorni scorsi c’è stato un nuovo incontro al centro civico di Pontenuovo per consolidare la rete antiviolenza nel nostro Comune.

Si mira a garantire la possibilità che la vittima, nella sua richiesta di aiuto, possa incontrare personale sempre più preparato e attento. Un lavoro che dura tutti i giorni dell’anno, perché la prevenzione è sicuramente l’unica strada percorribile per contrastare la violenza di genere.

All’incontro hanno preso parte la consigliera delegata alla Sanità di Sermoneta, Sonia Pecorilli, con il dottor Daniele Marchetti per i Servizi Sociali comunali, il comandante della Stazione Carabinieri, Lgt Antonio Vicidomini, e il personale di Donna Lilith.

A procedere è anche il progetto Restart, realizzato in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Donna Lelia Caetani, grazie a uno specifico finanziamento regionale.
Il progetto, iniziato a novembre, prevede il coinvolgimento degli studenti, dei genitori e nella fase finale della popolazione. Andrà avanti fino al prossimo mese di ad aprile.

“È proprio dalla scuola che dobbiamo partire – scrive il sindaco di Sermoneta, Giuseppina Giovannoli – per invertire la rotta e combattere una spirale di violenza, fisica ma anche verbale, ed educare bambine e bambini al rispetto del prossimo e dell’altro”.


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