LATINA – Continuano a salire i casi di positività al coronavirus in provincia di Latina e, di conseguenza, il numero di tamponi effettuati per tutti coloro che sono stati a contatto diretto con un positivo o manifestano i sintomi della malattia. Questo ha allungato in modo interminabile i tempi, con attese di anche due settimane per riuscire a prenotare un tampone molecolare.
Da qualche giorno prima della Viglia di Natale le code su viale Le Corbusier sono chilometriche. Centinaia di persone che aspettano il proprio turno per accedere all’ex Sani e sottoporsi al tampone molecolare. Per prenotare quest’ultimo, al momento, ci vogliono anche 14 giorni di attesa, un lasso di tempo che si è enormemente dilatato e che ha portato la situazione a degenerare.
Per non parlare di coloro che sono in attesa di negativizzarsi e che hanno bisogno dell’esito negativo del molecolare per poter uscire di casa: tali tempistiche, infatti, fanno sì che anche in questi casi i giorni di attesa siano tantissimi, con centinaia di persone bloccate a casa nonostante siano di fatto guarite dalla malattia.
Una situazione fuori controllo e che ha portato in queste ore il CTS a riunirsi per ragionare sul cambiamento di molte delle regole a cui siamo abituati, a partire dalla quarantena preventiva fino alla validità di tamponi rapidi e molecolari.
Di più si saprà senz’altro nei prossimi giorni.
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